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7 Febbraio 2025

Montalbera tra eredità e innovazione: ‘Il Fondatore’ Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Montalbera, il più grande produttore di Ruchè, presenta con orgoglio il suo ultimo capolavoro: “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021. Un vino tributo all’eredità di Enrico Riccardo Morando, fondatore dell’azienda, ma anche un simbolo di innovazione e di continuità nella valorizzazione dei vitigni autoctoni piemontesi.

Un tributo al visionario
Il 21 e il 22 giugno 2024, “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato Riserva DOCG 2021 è stato presentato in grande stile dall’energico imprenditore Franco Morando e dall’enologo Nino Falcone. Questo vino iconico, dedicato al nonno Enrico Riccardo Morando che fondò l’azienda nel 1983, non è solo una potente e sontuosa espressione del Ruchè, ma anche un omaggio alla storia visionaria e al ricco patrimonio viticolo di Montalbera.

L’evento, rivolto alla stampa locale e nazionale, nonché alle istituzioni più rappresentative del territorio, ha visto la partecipazione di sei sindaci, tra cui Maurizio Rasero – Presidente della Provincia e Sindaco di Asti – e varie personalità dell’imprenditoria economica e sociale piemontese, oltre a direttori commerciali e buyers. Due giornate dedicate al racconto di una famiglia che, di generazione in generazione, ha lavorato per dare nuova vita a un territorio prezioso come quello del Monferrato. Una presentazione che non celebra solo questo nuovo vino, ma segna anche il primo passo di un progetto che pone Montalbera come meta enoturistica di lusso per il territorio, dove è possibile provare esperienze esclusive come lo yoga in barricaia, il trekking tra i vigneti e una cena “Dritta al Cuore” che mira, attraverso i piatti proposti, a esaltare tutti i vini che nascono nella cantina di Montalbera.

«Siamo grati per l’incredibile riscontro ottenuto da questa etichetta, sia dai nostri fedeli seguaci, sia da chi ha scoperto per la prima volta questa speciale varietà autoctona attraverso Montalbera», dichiara Franco Morando«Il nostro obiettivo è quello di essere portavoce del Ruchè e comunicare la massima magnificenza del Monferrato. Per questo stiamo lavorando a rendere Montalbera un luogo che sia oltre a un polo d’eccellenza enologico anche un’oasi di benessere e bellezza immersa nei vigneti, esaltando il lusso naturale di questo territorio».

Pionieri dell’innovazione
Dal 1983, Montalbera si distingue come pioniere nel mondo del vino, mescolando maestria tradizionale con audacia contemporanea. La presentazione de “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG segna solo l’inizio di un viaggio sensoriale che porta Montalbera al centro della scena vinicola internazionale, in un’ottica di sostenibilità, rispetto e valorizzazione per il territorio.

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