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7 Febbraio 2025

Donatella Cinelli Colombini vi presenta Cantine Aperte 2024

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

#DonatellaCinelliColombini celebra #Cantine#Aperte il 25 e 26 maggio 2024 offrendo ai #winelover che verranno nelle sue aziende due esperienze diverse e memorabili. #Degustazioni itineranti dentro e fuori le cantine intercalate da racconti, assaggi di grandi #Brunello e #OrciaDoc in abbinamento con cibi di antichissima tradizione. Ecco che il pane toscano DOP fatto con grano della regione, lievito madre e rigorosamente sciocco (senza sale), viene accompagnato a saporitissimi salame di cinta senese (il maiale medioevale), cacio pecorino stagionato, olio extravergine di Moraiolo, “condito” dei contadini, “zuppa di Dante” fatta con gli ingredienti che c’erano nell’anno 1300 quando il sommo poeta passò da questa zona per andare a Roma.

Al Casato Prime Donne di Montalcino l’itinerario dura circa due ore e prevede 5 soste davanti a panorami mozzafiato, opere d’arte e botti di rovere dove gli ospiti assaggeranno, oltre ai cibi della tradizione, anche il futuro Brunello dalla botte, il Rosso di Montalcino e il Brunello anche nella versione Riserva. Storie e aneddoti, selfie e assaggi rendono questa esperienza indimenticabile da raccontare agli amici perché abbina grandissimi vini, premiati a livello internazionale, con i sapori più caratterizzanti e storici della Toscana, davanti ai panorami della Val d’Orcia primo territorio al mondo a venir iscritto nel patrimonio dell’umanità Unesco nel 2004 per l’armonia creata dal lavoro contadino.

Alla Fattoria del Colle la proposta è unica la domenica pomeriggio e ha un connotato più naturalistico con un’esperienza di “foraging” accompagnata da una guida ambientale che farà scoprire i segreti dell’erbario toscano. L’itinerario continua poi nella fattoria cinquecentesca ancora oggi abitata dalla proprietaria Donatella Cinelli Colombini, dove ci sono le sale storiche della villa, la cantina con la bottaia, la vinsantaia e l’orciaia realizzata in due vasche da vino di cemento e contenente una collezioni di ziri vecchi di duecento anni. Un vero tuffo nella natura e nelle tradizioni toscane che termina nella sala immersiva che “insegna ad ascoltare le vigne” e infine con l’assaggio della zuppa di Dante accompagnata dal vino Cenerentola Doc Orcia e il Brunello dello stesso anno 2019.  Due ore con assaggi di 3 vini, 3 tipologie di olio EVO e due pietanze antichissime. L’esperienza è pensata per chi vuole imparare in modo divertente storia e piante, passando un pomeriggio domenicale in modo sportivo, fotografando e fotografandosi in uno scenario di natura e tradizioni autentico e di grande bellezza. Ogni appuntamento è riservato a 20 persone.

Programmi dettagliati con orari, prezzi e sistemi di prenotazione sono nel sito https://www.cinellicolombini.it/wine-destination/

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