La nuova Riserva 1673, stesso eccellente prodotto premiato anche con i Tre Bicchieri della guida vini del Gambero Rosso 2017, rende omaggio all’anno di nascita ufficiale del casato Cesarini Sforza, cui si giunge in seguito a rocamboleschi avvenimenti grazie al matrimonio tra la duchessa Livia Teresa Cesarini, ultima discendente della omonima nobile famiglia romana e il fascinoso e raffinato Federico Sforza di Santa Fiora, ramo toscano del grande casato degli Sforza.
Un matrimonio tanto desiderato da Livia e Federico quanto fortemente osteggiato da entrambi i casati, che solo grazie alla determinazione dei due futuri sposi riuscì finalmente a essere celebrato proprio nel 1673 – dapprima segretamente il 27 febbraio, poi ufficialmente riconosciuto nel giugno dello stesso anno – e segnĂ² l’inizio di una vita coniugale felice, prospera e feconda.
Un storia avvincente quella del matrimonio Cesarini Sforza, lontana ma attualissima testimonianza della tenacia necessaria per il coronamento dei propri ideali contro ogni avversitĂ . Una storia che Cesarini Sforza vuole suggellare con Riserva 1673 per valorizzarne la portata ispiratrice e simbolica.
La Riserva 1673 è prodotta con sole uve Chardonnay maturate nei vigneti della Val di Cembra dislocati nella fascia altimetrica compresa tra i 550 e i 670 m s.l.m dove l’importante escursione termica tra il giorno e la notte e la corretta insolazione contribuiscono a concentrare nei grappoli i tipici e ricercati aromi fruttati e dove il terreno sabbioso, profondo, di porfido dona ai vini un’invidiabile sapiditĂ e una mineralitĂ di lunga persistenza.
Fine al naso e ricca al palato, Riserva 1673 sempre piĂ¹ rappresenterĂ uno dei piĂ¹ alti risultati di eccellenza che il Trentino vitivinicolo ha da offrire.
Cesarini Sforza (www.cesarinisforza.com), tra le piĂ¹ note griffe trentine, è uno dei maggiori produttori italiani di spumanti, che prendono vita secondo i dettami introdotti in Trentino circa un secolo fa. La selezione dei vigneti fatta in base agli studi di zonazione che la cantina ha effettuato a fine anni novanta, ha consentito agli enologi di contribuire alla nascita della Trentodoc, la denominazione che racchiude tutti i metodo classico trentini. Dal 2001 Cesarini Sforza è parte di Cantina La-Vis e Valle di Cembra.