La Calabria, estrema punta della penisola italiana, è una terra di contrasti e suggestioni, dove il mare cristallino e le montagne imponenti dell’Aspromonte e della Sila definiscono un paesaggio unico. Qui, la viticoltura affonda le sue radici in epoche antichissime, influenzata da Greci, Romani e Bizantini, che hanno lasciato un’ereditĂ culturale e agricola ancora oggi viva. La regione offre un terroir straordinario, caratterizzato da suoli variegati, che spaziano da sabbiosi e argillosi lungo le coste a granitici e calcarei nelle aree interne, e un clima mediterraneo con inverni miti e estati calde, rese piĂ¹ temperate dalle brezze marine.
Il Gaglioppo è il vitigno principe della Calabria e rappresenta l’anima dei suoi vini rossi. Questo vitigno autoctono, coltivato soprattutto nella zona di CirĂ², dĂ vita a vini di grande struttura ed eleganza, con note di ciliegia, prugna, spezie e un caratteristico tocco terroso. Il CirĂ² Rosso DOC, prodotto principalmente con Gaglioppo, è la denominazione piĂ¹ rappresentativa della regione, declinata in versioni giovani, riserva e rosato, con quest’ultima che offre una freschezza e aromaticitĂ sorprendenti.
Tra i vitigni bianchi, il Greco Bianco si distingue per il suo carattere raffinato. Storicamente legato alla produzione di vini dolci, oggi viene sempre piĂ¹ spesso utilizzato per vini secchi di grande freschezza e complessitĂ , con note di agrumi, fiori bianchi e mandorla. La denominazione Greco di Bianco DOC, una delle piĂ¹ antiche d’Italia, è dedicata alla sua versione dolce, un nettare che racconta secoli di tradizione. Altro vitigno bianco di rilievo è il Montonico, che regala vini profumati e versatili.
Il Magliocco è un altro protagonista tra i rossi calabresi, caratterizzato da tannini vellutati e aromi di frutti rossi, erbe aromatiche e cacao. Sempre piĂ¹ apprezzato, è spesso utilizzato in blend o in purezza per vini di grande personalitĂ . Il Pecorello, un vitigno bianco autoctono, è stato recentemente riscoperto e valorizzato per la sua capacitĂ di produrre vini freschi e minerali.
Le denominazioni principali della Calabria includono il CirĂ² DOC, il Greco di Bianco DOC, il Lamezia DOC e il Terre di Cosenza DOC, che abbracciano la diversitĂ del territorio e dei suoi vitigni. Cantine come Librandi, Ippolito 1845 e Statti hanno contribuito a portare i vini calabresi sotto i riflettori internazionali, unendo tradizione e innovazione. Accanto a queste, emergono realtĂ artigianali come Ceraudo e Tenute Ferrocinto, che puntano su qualitĂ e autenticitĂ .
La Calabria vinicola è una terra da scoprire, ricca di potenziale e storie da raccontare. I suoi vini, intensi e profondi come il paesaggio che li genera, rappresentano un invito a esplorare un territorio unico, dove ogni sorso è un omaggio alla cultura, alla natura e alla passione della sua gente.