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20 Aprile 2025

Villa Cafaggio

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Villa Cafaggio

Le origini di Villa Cafaggio risalgono all’epoca longobarda, quando il podere veniva chiamata “cahago” ovvero “campo recintato, coltivato”. Secondo ricerche più recenti, Villa Cafaggio era già un podere vitato nel 1498, ed interessanti carte topografiche databili al 1565 testimoniano l’esistenza della tenuta. Villa Cafaggio si estende oggi per circa 68 ha in località Panzano, immersa nella “Conca D’Oro”, la migliore zona di produzione del Chianti Classico, e gode di un microclima ideake, grazie all’altitudine (circa 400 m/s.l.m.) e all’esposizione dei suoi vigneti prevalentemente a sud. La superficie vitata di Villa Cafaggio si estende per circa 31 ha, l’85% dei quali è coltivato a Sangiovese, il restante a Cabernet Sauvignon.

A Villa Cafaggio si crede fermamente nell’assunto che per ottenere un vino di alta qualità bisogna innanzi tutto produrre ottime uve. In questi anni gli sforzi si sono concentrati prevalentemente sul reimpianto dei vigneti, ora coltivati per la maggior parte a Sangiovese, con cloni che si adattano perfettamente al microclima ed al territorio unico di Villa Cafaggio. La qualità di vino è strettamente connessa con la quantità di produzione. In Toscana siamo stati tra i primi a credere che i vigneti ad alta densità di viti  (oltre 7000 per ha) possano produrre uve di altissima qualità. E’ importante sottolineare che i vigneti ad alta densità non accrescono la produzione ma, al contrario, riducono sensibilmente la quantità prodotta per singola vite. Otteniamo così uve ad alta concentrazione e qualità.

Dalla fine degli anni ’60 l’attenzione di Villa Cafaggio si è focalizzata anche sulla cantina nella quale sono stati fatti importanti investimenti. La cantina è oggi dotata di una moderna di raspa-pigiatrice e di una pressa pneumatica, che ci permettono una pigiatura molto delicata che non danneggia le uve. La cantina ha una capacità di invecchiamento in legno di circa 450.000 litri, comprese le circa 1000 barriques francesi (225 lt) A Villa Cafaggio le botti le barriques vengono scelte con estrema cura, selezionando le migliori qualità di rovere assicurandosi sempre che la loro stagionatura sia almeno di 30 mesi. Per i suoi vini Villa Cafaggio usa il giusto connubio tra metodi tradizionali di produzione e le più moderne tecniche di vinificazione. A Villa Cafaggio tutte le fasi del processo produttivo, (dal momento in cui le uve giungono in cantina fino a quando il vino è pronto per essere venduto), sono seguite con la massima scrupolosità ed attenzione al dettaglio.

Villa Cafaggio

Via San Martino in Cecione, 5
50020 Panzano in Chianti

Firenze (Toscana)

+39 0558549094
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