È una delle realtà storiche del vino siciliano, con più di un secolo di vita alle spalle. Un’esperienza produttiva, legata alla terra e all’identità del territorio, che ha nella famiglia Pollara il suo centro propulsivo, da cinque generazioni. Un patrimonio di competenze e saperi che ha attraversato il tempo, partecipando a quel movimento di rinascita del vino siciliano degli anni ’80 e che ha visto Principe di Corleone protagonista in un luogo straordinariamente importante nella storia millenaria dell’agricoltura in Sicilia.
Principe di Corleone e la famiglia Pollara non ne hanno mai smarrito l’importanza di questa identità e ne hanno rinnovato l’impegno, dedicandosi ad una attività agricola di valorizzazione delle colture di tradizione, investendo su una viticoltura centrata sulla qualità nel vigneto, oltre che in cantina, esprimendo una cultura del vino moderna e competitiva.
Ricerca, sperimentazione, scelte e pratiche colturali idonee a raggiungere standard qualitativi e quantitativi centrati su principi di sostenibilità ambientale ma anche socio-economica del territorio e delle comunità delle aree interne della Sicilia. Un modello imprenditoriale che ha nel family business il suo punto di riferimento ma anche un senso profondo del concetto di responsabilità imprenditoriale e della buona economia.
Oggi Corleone esprime un dinamismo imprenditoriale legato al mondo agricolo e alla trasformazione agro-alimentare di qualità in grado di generare interesse, valore e lavoro. L’azienda della famiglia Pollara, con l’ingresso in campo della nuova generazione, è oggi protagonista di questo rinnovamento e condivide, con altri produttori del territorio, una serie di iniziative strategiche, commerciali e di comunicazione che ha aperto a questo territorio nuove opportunità di sviluppo, sano e coerente ai valori della comunità.
Principe di Corleone è tutto quello che Giuseppe Pollara ha pensato e voluto costruire alla fine dell’800: piccoli proprietari terrieri che coltivano in proprio e che reinvestono nello sviluppo della propria azienda agricola. Oggi dopo diversi decenni l’azienda è guidata da Vincenzo e Lea Pollara coadiuvati dai figli Pietro, Leoluca e Gaetano: la quarta generazione in campo. Ognuno di loro in azienda ricopre specifiche mansioni, contribuendo a trasmettere la cultura e il valore dei vini a marchio Principe di Corleone e a proseguire l’opera del fondatore.
L’areale di Corleone e più in generale il monrealese – la parte della provincia di Palermo riconducibile al territorio della potente diocesi di Monreale – esprime condizioni pedoclimatiche e un’interazione vitigno terroir ben definito nelle caratteristiche varietali e nella tipicizzazione del risultato viticolo e, quindi, enologico. Una tipicità che ha nei vini della DOC di Monreale un suo storico punto di riferimento e che, oggi, la famiglia Pollara sente di dover ancor più valorizzare, grazie al recente rilancio avviato da un gruppo di aziende del territorio e che ha trovato in Principe di Corleone un coerente punto di riferimento.
Vini di punta dell’azienda: Catarratto – Collezione Sophia; Nero d’Avola – Collezione Sophia; Grillo – Collezione I Paladini; Syrah – Collezione I Paladini; Bianca di Corte (blend di Inzolia e Chardonnay); Quattro Canti (blend di Merlot e Cabernet Sauvignon); e San Loé, spumante Metodo Classico da Nerello Mascalese.