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16 Aprile 2025

La Crotta di Vegneron

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

La Crotta di Vegneron

E’la zona climaticamente più secca della Valle d’Aosta e questo fattore è all’origine della sua antica e consolidata tradizione vitivinicola. II versante dell’adret di Chambave ha visto, nel tempo, fiorire numerosi vigneti, le cui produzioni vengono oggi prevalentemente conferite alla Grotta di Vegneron. La “cave cooperative” è stata costituita nel 1980, ma la prima vinificazione porta la data dell’autunno 1985. Alla Crotta arriva tutta l’uva raccolta dai 130 soci (erano 25 nel 1985), i cui vigneti sono coltivati in piccoli appezzamenti di terreno, dove la lavorazione è rigorosamente manuale. Due sono le zone a Denominazione di Origine Controllata: Chambave e Nus. La prima comprende le colline dei comuni di Chàtillon, Saint-Vincent, Verrayes, Saint-Denis e dello stesso Chambave; l’altra, quella di Nus, riunisce anche i terreni vitati di Fénis, comune situato sulla sponda opposta della Dora Baltea. II muscat e la malvoisie sono i fiori all’occhiello della produzione locale. II moscato di Chambave si può gustare nella versione secca e piacevolmente aromatica oppure in quella flétri (passito), più dolce e confezionata in un numero limitato di bottiglie (dalle 3000 alle 5000, a seconda dell’annata). Dalle uve di Pinot Gris, chiamato localmente Malvoisie, si ottiene il Nus Malvoisie, la cui versione flétri è particolarmente apprezzata. Degno di nota è anche un altro bianco, il Múller Thurgau, a cui si associa una vasta gamma di vini rossi (Chambave Rouge, Nus Rouge, Pinot Noir, Gamay e Fumin). II Bonne Goutte e il Parfum d Automne (rossi) e il Blanc Surprise (bianco) sono vini da tavola che completano l’offerta tipica di questa zona. Si aggira sulle duecentomila bottiglie la produzione media annua, suddivisa in tredici qualità di vino, dieci delle quali DOC, con una gamma che copre l’arco completo di un pasto, dagli aperitivi ai dolci, inclusi i vini da meditazione. La Crotta di Vegneron si distingue anche per le sue grappe finissime, distillate in un impianto a bagnomaria discontinuo. Quindicimila bottiglie per due tipologie di acquavite: “normali” e “aromatiche”. Queste sono ricavate da vinacce monovitigno selezionate scrupolosamente, quali il muscat, il muscat flétri, la malvoisie, la malvoisie flétri, il múller. I prodotti della Crotta si possono acquistare, oltre che presso la sede della “cave cooperative”, nelle enoteche specializzate e nei centri della piccola e grande distribuzione. Annesso alla cantina sociale si trova l’omonimo ristorante, ove si possono degustare i vini e le grappe oltre alla gustosa cucina tradizionale.

La Crotta di Vegneron

Piazza Roncas, 2
11023 Chambave

Aosta (Valle d'Aosta)

+39 016646670
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