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30 Gennaio 2025

Gaggioli

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Gaggioli

Dal 1972 la famiglia Gaggioli Carlo e la figlia Maria Letizia, conduce l’omonima azienda di 22 ettari di vigneto specializzato, situata sulle colline Bolognesi in una zona di ripopolamento faunistico delimitata da siepi naturali e da boschi. La cantina è moderna, dotata delle migliori tecnologie utilizzate per mantenere intatta la qualità del grappolo fino alla bottiglia. Nella vecchia casa padronale, già dei Conti Salina, vi sono una cantina per l’affinamento dei vini, una sala di degustazione ed una terrazza belvedere coperta da cui si possono ammirare le vigne ed osservare i lavori di campagna.

Già nell’anno Mille, su queste Colline-Predose, ove sorgeva il Vicus Romano di Ceula (da cui Zeula indi Zola) i monaci dell’Abbazia di Nonantola producevano uva e buon vino che si facevano mandare al convento in pagamento dell’affitto. Più di recente, nel XV secolo, l’orafo e pittore Francesco Raibolini detto Il Francia (Zola Predosa 1447-1517), che qui ebbe i natali, ritraeva nei dipinti i paesaggi collinari delle sue terre. Dagli anni ’70, su queste stesse terre, Carlo Gaggioli ha recuperato il Vigneto Bagazzana che, nei suoi prodotti, continua l’antica tradizione vitivinicola della zona che è la più tipica dei Colli Bolognesi. Infatti su questa collinetta, isolata dalla vallecola del Rio Minganti sorgeva l’antica Abbazia di Zola. Per secoli i fedeli salivano l’antica via Bardona fiancheggiata dalle siepi e dalle piantate di viti maritate ai gelsi per recarsi alle funzioni religiose.

La stessa strada la percorrevano i Brentatori fin dal 1250 per portare il vino dei Colli alla città di Bologna. Per noi il signore del vino è Il vigneron. Preserviamo l’ambiente per avere un’uva sana, dalla quale far nascere quel vino “amico”che non tradisce il consumatore. Venti ettari di vigneto esposto al sole come in un anfiteatro, sulle colline argillose di color rosso-azzurrino, a sud di Zola Predosa, ove si pratica un’agricoltura moderna nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Gli impianti sono a cordone speronato ad alta densità (5.000 ceppi per ettaro), con pochi grappoli per singola vite, “una sola bottiglia per vite”, onde ottenere grandi vini per consistenza, equilibrio, qualità e piacevolezza.

Da anni viene praticata la Lotta Integrata (Reg. CEE 2078/92 e 1257/99) con uso esclusivo di presidi non nocivi, completata da interventi in verde, sovescio di leguminose e prato stabile. Un sistema di tracciabilità garantisce il controllo su tutta la filiera produttiva con analisi chimico-fisiche dei vini eseguite prima della commercializzazione.

La famiglia Gaggioli, che da quasi quarant’anni lavora queste terre, alla cantina e alla produzione vinicola affianca un moderno agriturismo immerso nel verde di una collina a pochi minuti di auto da Bologna e dai principali snodi autostradali. Dodici posti letto con camere doppie e singole offrono ampia possibilità di pernottamento. Un’ampia cucina offre occasioni per convivi, ricevimenti e pranzi di lavoro con menù tradizionali a base di prodotti tipici. Dispone inoltre di uno spaccio aziendale.

Il Borgo delle Vigne è la base ideale per escursioni a piedi (sentieri Cai e itinerari naturalistici), a cavallo, in moto e in mountain bike. In auto o con il treno locale, potendo contare sulle indicazioni del vicino ufficio Iat, si possono raggiungere le più ambite mete turistiche, le città d’arte dell’intera regione, la riviera adriatica, i vicini campi da golf o percorrere gli itinerari tematici legati ai motori, l’enogastronomia, l’arte, le terme, la natura.

L’agriturismo dispone di 5 camere matrimoniali di cui una attrezzata per persone con problemi fisici e di 2 camere singole; tutte autonome di bagno e doccia. Le camere sono insonorizzate, con riscaldamento e climatizzazione autonomi, Tv SAT, telefono diretto, connessione ad internet Wi-Fi, frigobar, phon, cassaforte. L’agriturismo “Borgo delle Vigne” è un piccolo e raffinato ristorante in cui sono possibili menù particolari della nostra tradizione famigliare accanto a novità. Disponiamo di circa 50 posti nella sala interna e, nel periodo primaverile-estivo, di 50 posti nel giardino adiacente. Il ristorante è aperto nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato sera e la domenica e/o festivi a mezzogiorno.

Gaggioli

Via Raibolini, 55
40069 Zola Predosa

Bologna (Emilia Romagna)

+39 051753489
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