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10 Aprile 2025

Casa Benna

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Casa Benna

Casa Benna è una consolidata tappa per ogni enoturista che in Emilia Occidentale è attratto anche dall’incantevole borgo medioevale di Castell’Arquato (PC). Un’amena collina con 10 ettari a vigneto fa da sfondo alla casa padronale del ‘700, sede dell’Azienda di proprietà della famiglia Molinari dal 1916. L’ordine e le morbide geometrie qui emanano una sensazione di armonia diffusa in questo angolo di Emilia, a soli 5 minuti dal casello autostradale A1 di Fiorenzuola.

Il concetto del “cru” è applicato da decenni. Nella fase di impianto del vigneto vengono lasciate varie aperture laterali ogni 30 m di filare . Grazie ad una attenta vendemmia manuale si separano così più agevolmente le singole porzioni di vigneto raggruppandole per parametri qualitativi omogenei, valorizzando in tal modo quelle posizioni a più ridotta vigoria che danno vini di alta concentrazione ed intensità.

Questa imprescindibile premessa svela la doppia anima del Gutturnio, uvaggio di barbera e bonarda, che è proposto sia frizzante che fermo: uno con carattere fruttato giovane “il garrito” e l’altro che si esprime meglio dopo un medio-lungo affinamento “Vidarò” e “Punctatum”.

Le argille ferrettizzate tipiche dei terreni della val d’Arda e le rese per ettaro sempre ampiamente rispettose del disciplinare, danno vini rossi di buon volume e ampiezza. In vigna viene applicato il criterio della lotta integrata, con una corretta alternanza di principi attivi per evitare l’accumulo di metalli pesanti nel terreno (rame) e senza l’impiego di diserbanti. All’occorrenza si pratica il diradamento dei grappoli di barbera, un vitigno solitamente generoso.

Da più di 30 anni si effettua il recupero degli scarti di potatura , “vidarò” in dialetto Piacentino, per una valorizzazione termica durante la stagione fredda successiva. Dalla legnaia in estate escono i tarli specie”Anobium Punctatum”, che naturalmente si cibano dei sarmenti, e quando sfarfallano sono preda di dozzine di rondini che si sfamano emettendo un garrito di apprezzamento . E’ così spiegata la genesi dei nomi delle tre tipologie di Gutturnio.

In cantina il controllo della temperatura e dell’evoluzione organolettica delle singole botti è costante, con leggeri interventi mirati ad ottenere il miglior equilibrio tra l’intensità del frutto e la piacevolezza di beva. Come bianchi, oltre che con l’Ortrugo secco frizzante, vitigno autoctono delle colline piacentine, l’azienda emerge con la Malvasia secca ferma, che valorizza egregiamente piatti a base di pesce, crostacei e verdure. Nel suo nome “Luce di Selce” viene celebrato un particolare sasso, sagomato ad arte, risalente al neolitico,  che è affiorato nel vigneto durante i lavori di impianto. Ricco dunque di fascino evocativo, emblema di un legame con la terra che qui si respira quotidianamente.

Casa Benna

Località Casa Benna
29014 Castell'Arquato

Piacenza (Emilia Romagna)

+39 0523803356
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