Via Agnella, 9 - Loc. Valgatara - 37020 Marano di Valpolicella (Verona)
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Da quattro generazioni la famiglia Campagnola conduce l’azienda vinicola situata a Valgatara, centro della Valpolicella Classica, piccola frazione collinare del comune di Marano di Valpolicella. Oggi l’azienda Campagnola segue la coltivazione dei vigneti, seleziona le uve e collabora attivamente con oltre 50 viticoltori dei più vocati vigneti del comune di Marano di Valpolicella per un’estensione di circa 80 ettari. Carlo Campagnola inizia l’attività vitivinicola nel 1886. La moglie Caterina, rimasta vedova, con dieci figli (sei femmine e quattro maschi), inizia coraggiosamente a condurre l’azienda vitivinicola, posta allora a Gazzo di Marano e nel 1907 riceve il primo riconoscimento (e anche il più antico documento ufficiale che riguarda l’azienda) con una medaglia per il migliore “vino reccioto” (la doppia “c” non è un errore ma al tempo il nome Recioto si scriveva così) alla II Mostra Campionaria Vini di Verona.
Nel 1926 i figli partecipano alla Mostra Esposizione Vini della Gran Guardia di Verona e viene acquistata l’Antica Osteria Portoni Borsari al n° 61 del centro storico di Verona per la rivendita dei vini, affidata a Giuseppe, mentre gli altri fratelli si occupano dei vigneti. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale (nel 1936 circa), l’Osteria viene ceduta e durante gli anni ’40 Giuseppe si trasferisce con i figli Giancarlo e Luigi Campagnola nell’attuale sede di Valgatara, dove comincia la produzione e la selezione dei vini Classici Veronesi. L’attuale titolare Giuseppe Campagnola, affiancato dal papà Luigi e da tutta la famiglia, porta avanti tutt’oggi l’attività con la stessa passione e dedizione che da sempre li caratterizzano.
Dalla prima costruzione negli anni ’40 ad oggi, l’azienda Campagnola è sempre stata in evoluzione e in espansione, anche dal punto di vista strutturale. Con l’impegnativa ristrutturazione iniziata nel 2000 l’azienda ha voluto non solo introdurre tecnologie all’avanguardia, modernizzando gli impianti di vinificazione e imbottigliamento, ma anche dare un preciso spazio ai vari ambienti di lavorazione (zona pigiatura, zona vinificazione, zona imbottigliamento). Negli ultimi anni la tecnica dell’appassimento delle uve si è evoluta con l’impiego di tecnologie in grado di controllare il processo nel rispetto delle condizioni in grado di mantenere la tipicità del prodotto.
L’Azienda dispone di un moderno impianto per l’appassimento delle uve da Amarone. Questo impianto (detto Fruttaio), è stato studiato per realizzare un‘operazione tradizionale in modo igienicamente perfetto. Il controllo del tasso di umidità, realizzato con metodi modernissimi, permette di ottenere uve passite immuni da muffe o botriti. Di più, la perfezione dell’uva si riflette in un’esaltazione delle caratteristiche peculiari del frutto che trova, nel vino la sua massima espressione. La struttura della Cantina si compone di una parte storica risalente alla prima metà del 900, e della nuova barricaia la cui costruzione è iniziata nel 2000. In questo connubio antico-moderno vengono affinati i nostri vini più pregiati e tipici della zona, in botti grandi in rovere di Slavonia e in barriques di rovere francese Allier.