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31 Marzo 2025

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino a Vinitaly dal 6 al 9 aprile con 106 aziende

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Dopo gli scali fieristici di Parigi e Düsseldorf, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino è pronto ad atterrare a Vinitaly per il 57° Salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile. Centosei le aziende ilcinesi rappresentate, di cui 61 con stand propri, nella consueta collettiva ospitata dall’ente consortile nello spazio di oltre 800mq  (padiglione 9 – dall’isola B4 all’isola B8).

Ad alzare il sipario sul programma, la super degustazione preview OperaWine (sabato 5 aprile, Gallerie Mercatali) con le undici etichette di Brunello selezionate dalla rivista di settore americana Wine Spectator tra i 131 vini italiani ambasciatori dell’eccellenza Made in Italy. Si prosegue in fiera domenica 6 aprile con la terza edizione di “Brunello ten-year challenge – A projection of ten years, a lookback and beyond”, la masterclass – su invito – guidata dal MW Gabriele Gorelli con uno sguardo al passato e una prospettiva sul futuro del principe dei rossi toscani tramite il confronto tra le annate 2010 e 2020. Lunedì 7 aprile il focus sulla contemporaneità del Rosso di Montalcino, con “Red Montalcino – l’anima contemporanea del Sangiovese” guidato dal docente Fis Massimo Billetto. “Unica e distintiva: la nuova mappa geoviticola di Montalcino” è invece il titolo del momento clou di martedì 8 aprile (ore 11 | Sala Iris Palaexpo) dove viene presentata la nuova mappa geoviticola del territorio, lo strumento ufficiale che racconta in maniera oggettiva i caratteri identitari di Montalcino. Segue la degustazione di sei etichette di Brunello 2020 commentate secondo Brunello Forma, il nuovo metodo di valutazione delle annate.

Inoltre, per tutta la durata della manifestazione allo stand consortile sono previsti incontri b2b e tasting su appuntamenti. In assaggio al banco di degustazione, oltre 260 etichette di Brunello e Rosso di Montalcino, e delle altre due produzioni della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo.

Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 219 soci (che rappresentano il 98,2% della produzione), per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.400 ettari nel comprensorio del Comune di Montalcino (oltre 2mila gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).

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