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21 Febbraio 2025

Tenuta Mazzolino: Ecco Gisella! Il Pinot Nero super cru che si fa notare

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Tenuta Mazzolino ha una nuova protagonista nella sua famiglia enoica, e stavolta ha le piume! Dopo Henry – l’asino mascotte sull’etichetta di Pinot Nero in edizione limitata, che ha fatto parlare di sé lo scorso anno – arriva l’oca Gisella a personalizzare la bottiglia del super cru, annata 2018.

Non è solo un vino, ma un’esperienza da collezionare: 837 bottiglie, ognuna con una veste grafica unica, perché Gisella ama farsi notare!  È un Pinot Nero frutto di una visione audace: vent’anni fa il nonno di Francesca Seralvo – terza generazione oggi alla guida della cantina – e l’enologo greco-francese Kyriakos Kynigopoulos decisero – sfidando la tradizione – di piantare una vigna di Pinot Nero che guardava a est.  Una scelta coraggiosa, pensata per affrontare i cambiamenti climatici e dare vita a un vino di carattere, profondo e raffinato. La selezione proviene dal clone 115, quello che i borgognoni intransigenti considerano il non plus ultra e che Kyriakos stesso definisce classe pura!”

Al primo assaggio ci si sono illuminati gli occhi: un mix di freschezza, profondità, carattere”, rivela Francesca. “Con la vendemmia alle porte, in un’annata meno estrema della 2017 ma sempre segnata dal cambiamento climatico, non potevamo fare altro che raccogliere di nuovo, in purezza, quella parcella esposta alla brezza dell’oriente. Gisella è un omaggio al nostro spirito pionieristico: ci piace pensare che, come le oche della mitologia romana hanno salvato il Campidoglio, Gisella vegli sulle nostre vigne e sui nostri vini.”

Dopo un affinamento paziente, il vino è pronto per essere scoperto e apprezzato dai veri intenditori. Gisella arriva in una cassetta di legno da tre bottiglie, perfetta per chi vuole aggiungere un pezzo unico alla propria cantina… o semplicemente godersi un sorso di qualcosa di straordinario. Ogni bottiglia è speciale, con etichette una diversa dall’altra che celebrano la personalità e il carattere di questa iconica oca che di volta in volta indossa un “pigiama” diverso (proprio come per Henry). È il nuovo capolavoro in bottiglia di Tenuta Mazzolino.

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