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22 Gennaio 2025

“L’Italia del Pinot Nero Italiano”, buona la prima a Roma

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Si è conclusa la prima edizione dell’evento “L’Italia del Pinot Nero”, una vetrina di prestigio dedicata a uno dei vitigni più raffinati e apprezzati al mondo. Centinaia di presenze e tantissimi operatori del settore (ristoratori, enotecari, agenti, distributori) e della stampa alla manifestazione organizzata dalla testata giornalistica “Vinodabere” che si è svolta domenica 27 e lunedì 28 Ottobre al Belstay Hotel di Roma.

L’evento ha riunito 39 cantine provenienti da 14 diverse regioni d’Italia e poi da Sud Africa e Argentina: “Siamo molto soddisfatti di questa prima manifestazione dedicata al Pinot Nero che ha visto tanta attenzione da parte della stampa e degli operatori di settore – precisano gli organizzatori di Vinodabere – Si tratta di una varietà che ha raggiunto l’eccellenza anche in diversi territori del Belpaese. In questi due giorni abbiamo non solo approfondito la conoscenza delle diverse etichette presenti ma c’è stato un vivo confronto con esperti, comunicatori, viticoltori e appassionati”.

I produttori provenienti dall’Alto Adige, dalla Lombardia e da altre regioni vocate alla coltivazione del Pinot Nero, hanno presentato le proprie eccellenze enologiche, offrendo ai partecipanti la possibilità di degustare una selezione accurata dei vini derivanti dal più nobile vitigno internazionale a bacca rossa, dai più giovani e freschi alle riserve di lunga maturazione, espressione del terroir e del savoir-faire italiano. Partecipatissima la masterclass “Il giro d’Italia attraverso il Pinot Nero”, guidata dai giornalisti di Vinodabere Antonio Paolini e Maurizio Valeriani, dal giornalista Luca Matarazzo (direttore di 20 Italie) e dal critico Dario Cappelloni (DoctorWine) che ha aperto le due giornate di assaggi.

“L’Italia del Pinot Nero” non è stato solo un momento di scoperta e promozione ma anche un’opportunità per rafforzare il dialogo tra produttori, distributori e consumatori, con l’obiettivo di far crescere la cultura del vino di qualità e sensibilizzare il pubblico alle eccellenze del nostro territorio.

L’evento ha accolto circa 600 visitatori, tra cui giornalisti di settore, ristoratori, enotecari, agenti, distributori, sommelier e appassionati, confermando l’interesse crescente verso il Pinot Nero italiano, considerato oggi tra i vitigni più versatili e di maggiore espressione in termini di eleganza e complessità aromatica.

39 le cantine presenti provenienti da 14 regioni italiane diverse e poi Sudafrica e Argentina: Kellerei Bozen – Cantina Bolzano (Alto Adige), Brunnenhof Mazzon (Alto Adige), Ebner – Tenuta (Alto Adige), Erste+Neue (Alto Adige), Kellerei Kaltern – Cantina Caldaro (Alto Adige), Klosterhof – Weingut (Alto Adige), Plonerhof – Weingut (Alto Adige), Romen – Tenuta (Alto Adige), Schloss Englar (Alto Adige), Widum Baumann

1048 (Alto Adige), Borgo dei Posseri (Trentino), La Cadalora (Trentino), Castelsimoni (Abruzzo), San Salvatore 1988 (Campania), Komjanc (Friuli Venezia Giulia), Tenuta Luisa (Friuli Venezia Giulia), Paolo e Noemia d’Amico (Lazio), La Genisia (Lombardia), Tenuta Quvestra Ballerio (Lombardia), Coppacchioli Tattini (Marche), Fattoria Mancini (Marche), Bricco Maiolica (Piemonte), Colle Manora (Piemonte), Colombo Cascina Pastori (Piemonte), Isolabella della Croce (Piemonte), Gulfi (Sicilia), Fontodi (Toscana), La Poggiciola (Toscana), Ornina-Agricola (Toscana), Panizzi (Toscana), Nuova Tenuta Paradiso (Umbria), La Palazzola di Stefano Grilli (Umbria), Grosjean (Valle d’Aosta) e Opificio del Pinot Nero di Marco Buvoli (Veneto). Presente anche la Distribuzione AfriWines con i vini delle aziende Diemersdal (Sudafrica), Spier (Sudafrica), Oak Valley (Sudafrica), Whalehaven (Sud Africa), Familia Schroeder (Argentina).

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