Madame Martis: l’edizione limitata Dosaggio Zero Riserva Millesimato 2010

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Madame Martis edizione limitata Dosaggio Zero Riserva Millesimato 2010 Maso Martis

Arriva sul mercato in questi giorni la seconda annata di Madame Martis Limited Edition Dosaggio Zero Riserva di Maso Martis, degorgement tardif del Metodo Classico di punta della casa spumantistica trentina fondata nel 1990 da Roberta e Antonio Stelzer.

Prodotta solo nelle migliori annate, la Madame Martis Limited Edition è composta per il 70% da Pinot Nero, per il 25% da Chardonnay e per il 5% da Pinot Meunier della vendemmia 2010: la tiratura è di appena 400 bottiglie, che hanno sostato 11 anni sui lieviti. Il tiraggio è avvenuto ad aprile 2011, mentre la sboccatura a dicembre 2022. Insomma, la quintessenza di un’etichetta cult come Madame Martis, che per il millesimo 2009 è stata inserita tra i migliori 130 vini d’Italia dal più autorevole magazine del vino, lo statunitense Wine Spectator.

«La prima edizione di Madame Martis Limited Edition Dosaggio Zero Riserva è nata nel 2009, un’annata particolarmente felice nella quale abbiamo voluto sperimentare il non dosaggio per la nostra punta di diamante e il risultato, a nostro avviso, è stato straordinario. Il 2010 è stato un anno dall’andamento insolito, ma di grandissima qualità, motivo per cui abbiamo deciso di proporre anche per quest’annata la versione Limited Edition. I prossimi millesimi che rilasceremo saranno il 2011, il 2015 e il 2016», fa sapere Alessandra Stelzer, figlia dei fondatori Antonio e Roberta Stelzer, oggi alla guida di Maso Martis insieme alla sorella Maddalena.

Madame Martis Limited Edition Dosaggio Zero Riserva 2010 è una straordinaria composizione di uve, con un’accurata selezione delle migliori varietà, in cui vengono esaltate l’eleganza del Pinot Nero, la fragranza dello Chardonnay e la morbidezza del Pinot Meunier. Il risultato è un Metodo Classico verticale, essenziale, preciso, che non scende a compromessi: al naso sprigiona profumi di cedro, fiori bianchi e pane tostato, con tocchi di pasticceria, frutta esotica e spezie; al sorso questi sentori tornano in un insieme morbido, cremoso ed equilibrato, con una spiccata sapidità e un finale lungo, lievemente ammandorlato.

Madame Martis Limited Edition Dosaggio Zero Riserva 2010 è confezionata e venduta singolarmente nel suo caratteristico cofanetto di legno chiuso da un plexiglass serigrafato.

È in vendita in un numero selezionato di enoteche e online sullo shop della cantina (https://www.masomartis.it/maso-martis-limited-edition/) a un prezzo consigliato di 160 euro.

Madame Martis Limited Edition Dosaggio Zero Riserva 2010

Cuvée: 70% Pinot Nero, 25% Chardonnay, 5% Pinot Meunier
Tiraggio: aprile 2011
Sboccatura: dicembre 2022
Bottiglie prodotte: nr. 400
Formati disponibili: 0,75 l.
Primo anno di produzione: 2009 (anno di uscita 2022)
Prezzo al pubblico: a partire da 160 euro

Madame Martis, andamento annata 2010 e vinificazione

La vendemmia 2010 è stata frutto di un’annata dall’andamento insolito per il Trentino. Il germogliamento e la prima fase vegetativa della vite sono stati influenzati da un clima piuttosto freddo durante il mese di aprile e la prima parte di maggio. Tuttavia, i primi giorni di giugno hanno visto una fioritura esplosiva, incoraggiata da un clima più caldo. In alcune parti del vigneto, le viti hanno prodotto grappoli con un numero limitato di fiori, un fenomeno noto come “aborto floreale”. Un altro evento inusuale è stato il forte vento di giugno, che ha provocato la rottura di circa un quarto dei tralci nel vigneto, causando una riduzione nella futura produzione.

A luglio, le temperature hanno raggiunto quasi i 40 °C, accompagnate da elevate percentuali di umidità e afa. Tuttavia, fortunatamente, il vigneto del Maso è stato risparmiato dall’oidio, una malattia temuta tra le viti. Nella prima metà di agosto, il clima è stato caratterizzato da freschezza, abbondanti precipitazioni e assenza di vento. Il weekend di ferragosto, sempre cruciale per la vita del vignaiolo trentino, ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibile formazione di botrite sugli acini, che erano già in uno stadio avanzato di maturazione.

La vendemmia ha pertanto avuto un inizio anticipato il 24 agosto: sebbene il livello di zucchero nelle uve non fosse ottimale, l’acidità era perfetta. La fase finale dell’estate è stata caratterizzata da un clima splendido e soleggiato, accompagnato da una piacevole brezza tiepida che ha contribuito ad asciugare e far maturare al meglio gli acini. Il tiraggio della cuvée è stato effettuato nel mese di aprile 2011 e, dopo un lungo periodo di 11 anni dedicati all’affinamento, la sboccatura è avvenuta a dicembre 2022.

Caratteristiche

Colore: giallo paglierino con riflesso dorato

Profumo: pasticceria, frutta esotica, agrumi e fiori, fragranza di pane tostato

Perlage: sottile, molto persistente

Gusto: il tocco minerale regala al palato straordinaria morbidezza e spiccata sapidità; cremoso ed equilibrato in bocca, restituisce al palato gli aromi del naso con un finale ammandorlato.

Alcool: 13,00% Vol.

Acidità totale: 7,20 g/l

Zuccheri: 0 g/l

Estratto secco: 21,90 g/l

Abbinamenti consigliati: ideale con crudità marine e menu a base di pesce

Temperatura di servizio: 10-12 °C

Maso Martis è entusiasta di condividere questa straordinaria creazione con gli appassionati di vino e collezionisti. Madame Martis Limited Edition 2010 Dosaggio Zero Riserva è un’opera d’arte enologica che incarna la dedizione, la passione e la maestria dei vinificatori di Maso Martis.

A proposito di Maso Martis

Maso Martis è nata nel 1990, grazie ad Antonio Stelzer e all’allora fidanzata Roberta Giuriali. Insieme, Antonio e Roberta Stelzer hanno costruito una delle realtà della spumantistica nazionale tra le più premiate, che oggi conta su 12 ettari di vigneto di proprietà condotti a regime biologico, una produzione di circa 120mila bottiglie all’anno vendute per il 95% in Italia e per il resto all’estero (Europa, Giappone, Stati Uniti).

«Da subito ci siamo dedicati quasi esclusivamente all’arte della produzione di spumante metodo classico: una vera e propria sfida allora, dove questa tipologia di prodotto del Trentino non aveva ancora raggiunto la reputazione di alta qualità come oggi ha con il marchio TRENTODOC. Il metodo classico è il vino che amiamo, che per noi meglio rappresenta il terroir del Trentino, il vino che abbiamo scelto per passione, complici la giovinezza e l’entusiasmo con il quale siamo partiti. Oggi la produzione di metodo classico è per noi parte integrante della nostra quotidianità, che ha abbracciato negli anni una selezione e gestione particolare del vigneto, tutto di nostra proprietà», spiegano Antonio e Roberta Stelzer, oggi affiancati dalle figlie Alessandra e Maddalena.

Maso Martis si trova a Martignano, ai piedi del Monte Calisio (detto anche Argentario) sopra Trento, a 450 metri di altitudine: un terreno montano che conosce la coltivazione già dalla fine del 1800, ottimamente esposto e accarezzato dalla brezza di montagna. «Per noi è importante che ogni bottiglia rispecchi l’annata nella quale è stata prodotta e che l’attenzione con la quale curiamo la salubrità della vigna, sia la stessa che poniamo nella tutela del nostro ambiente di vita quotidiano. L’attenzione al dettaglio è frutto di un prezioso lavoro di gruppo, dove la presenza di Daniele Tomasi con Daniel Fedrizzi in vigna e di Matteo Ferrari in cantina, sono parte integrante del nostro appassionante progetto».

La firma di Maso Martis è pertanto una concreta realtà che sigla ogni singola bottiglia: in pochi anni tutti gli spumanti metodo classico della cantina hanno ottenuto i massimi riconoscimenti delle più importanti guide di settore.

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