Un territorio unico, raccontato da due vini figli dello stesso vitigno, il Pinot Nero, ormai sempre più il simbolo enologico dell’Oltrepò Pavese. All’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio (PV) si è appena conclusa la seconda edizione di “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”: 34 aziende virtuose che credono nella valorizzazione di questo vitigno e delle sue due sfaccettature, di cui hanno presentato le versioni migliori a un parterre di giornalisti nazionali e internazionali, ristoratori, enotecari, agenti e sommelier.
Carlo Veronese, Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, commenta: “L’attenzione al Pinot Nero sta diventando sempre maggiore e questa edizione è stata per noi un’altra grande ventata di ottimismo. Nel 2021 i produttori erano 20, quest’anno siamo solo alla seconda edizione e il numero è aumentato di oltre il 70%, con 34 aziende coinvolte. Questo evento sta diventando un appuntamento riconosciuto a livello nazionale per le eccellenze che si possono incontrare, in un momento in cui la DOCG Oltrepò Pavese Metodo Classico è in forte crescita: con un 23% in più dell’anno precedente”.
Gilda Fugazza, Presidente del Consorzio, aggiunge: “La forza del gioco di squadra dimostrato dai produttori durante questo appuntamento sta dando i suoi frutti e ha reso Oltrepò – Terra di Pinot Nero una vetrina di grande valore. Il nostro territorio, il terzo per produzione di questo vitigno dopo lo Champagne e la Borgogna, è un’area unica che stiamo valorizzando come si deve e far conoscere sempre di più per le sue peculiarità: dal terroir, alla mano dei nostri instancabili viticoltori”.
Aggiunge Francesca Seralvo, terza generazione di Tenuta Mazzolino “L’evento è nato dopo che per anni noi produttori ci siamo incontrati per confrontarci con l’obiettivo di migliorare. Abbiamo sentito la necessità di “presentarci” tutti insieme. Oggi siamo felici di essere stati affiancati da un ente in grado di promuovere a 360° il territorio come il Consorzio Tutela Vini Oltrepò, con cui lavorare in sinergia per diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale.”
Accanto al walk around tasting, una selezione di etichette è stata presentata nel corso di due Masterclass tematiche condotte dagli esperti Filippo Bartolotta e Chiara Giovoni, rispettivamente dedicate al Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC vinificato in rosso e all’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero.
Filippo Bartolotta commenta: “A un anno dalla nascita del progetto Oltrepò- Terra di Pinot Nero c’è stato quasi il raddoppio delle aziende e il numero dei giornalisti e dei partecipanti alle masterclass è passato da 25 a 50. Sono segnali importanti di una presa di consapevolezza da parte di tutto il territorio che comincia a credere nel suo vitigno più importante: il Pinot Nero. Dagli assaggi emergono vini sempre più precisi con un’identità territoriale chiara che mostra vini dal frutto deciso e dai tratti sapidissimi al palato. C’è ancora tanto da fare per restituire a questo territorio straordinario l’attenzione che merita, ma sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta.”
“Se il panorama dei vini fermi in Oltrepò Pavese è variegato e frammentato, per quanto riguarda la produzione spumantistica il Metodo Classico trova un punto di congiunzione territoriale importante nell’uva principe del territorio, il Pinot Nero. Nelle due tipologie Blanc de Noir e Cruasè si manifestano le differenti interpretazioni stilistiche dei produttori, che declinano attraverso le scelte di cantina e gli affinamenti la loro impronta personale, pur avendo come filo conduttore la voce territoriale di un’uva in grado di fornire ampie possibilità espressive“, aggiunge Chiara Giovoni.
L’iniziativa fa parte di un ciclo di eventi, dedicato ad operatori e stampa di settore, iniziato nel 2021. La prima manifestazione che ha dato il via al progetto “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze” si è svolta a settembre 2021 presso l’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio. Successivamente, a dicembre 2021, si è tenuto a Milano il primo “Talk ‘n’ Toast – Conversazioni sul Pinot Nero”. Il successo del format ha spinto il Consorzio e le aziende a ripetere l’esperienza anche nel centro Italia, con un appuntamento a Roma a maggio 2022.
Le cantine partecipanti sono state: Alessio Brandolini, Azienda Agricola Bio Quaquarini Francesco, Azienda Agricola Cà del Gè, Azienda Agricola Torti L’Eleganza del Vino, Azienda Agricola Pietro Torti, Azienda Riccagioia, Ballabio, Berté & Cordini, Bosco Longhino, Bruno Verdi, Cà di Frara, Calatroni Vini, Cantina Scuropasso, Cantine Cavallotti, Castello di Cigognola, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Finigeto, Frecciarossa, Giorgi, Giulio Fiamberti, La Genisia, La Piotta, La Travaglina Azienda Agricola, Le Fiole, Manuelina, Marchese Adorno, Monsupello, Montelio, Oltrenero, Prime Alture Winery & Resort, Rossetti & Scrivani, Tenuta Mazzolino, Tenuta Travaglino.