La rivista Gentleman di Class Editori inserisce Fratta 2017, icona di Maculan, tra i dieci migliori vini rossi d’Italia nel mondo. La classifica, firmata da Cesare Pillon ed Emanuele Elli, da oltre quindici anni mette in luce le eccellenze enoiche del Bel Paese, incrociando i punteggi delle principali guide italiane con le valutazioni di quattro autorità internazionali: Wine Spectator, Robert Parker – The Wine Advocate, Vinous e James Suckling.
Dalla rivista di Robert Parker – The Wine Advocate arriva il prestigioso punteggio di Monica Larner che, tra le referenze del Veneto, valuta Fratta 2017 con 96/100, inserendolo al quinto posto di una classifica che include i grandi nomi della Valpolicella.
Il vino firmato Maculan riceve punteggi elevati dalle maggiori pubblicazioni di settore: James Suckling lo recensisce con 94 punti, Vinous con 92, Daniele Cernilli di Doctor Wine gli attribuisce il Faccino e 95 punti e La Guida Oro I Vini di Veronelli 93. Inoltre, Fratta 2017 è valutato con 97 centesimi da Luca Maroni, affermandosi come il Secondo Miglior Vino Rosso d’Italia nell’edizione 2022 dell’Annuario.
Importanti punteggi e attestati di stima per la maestria dell’azienda Maculan giungono anche dalle guide Vini d’Italia del Gambero Rosso, Vitae di AIS, Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier, ognuna delle quali racconta secondo il proprio stile e sensibilità le caratteristiche di Fratta e l’esperienza di assaggio, riconoscendogli le qualità tipiche dei grandi rossi italiani.
“Con orgoglio e gratitudine accogliamo i riconoscimenti che le più autorevoli voci della critica enologica italiana e mondiale hanno riservato al nostro Fratta – dichiara Angela Maculan, responsabile commerciale dell’azienda – La 2017, in particolare, sarà ricordata come un’annata speciale, un pezzo unico della nostra storia, per l’elevata qualità e la ricorrenza dei 40 anni dalla nascita del primo Fratta nel 1977″.
Fratta 2017, presentato sul mercato con un’edizione speciale, celebra innanzitutto lo studio e l’estro del suo ideatore Fausto Maculan, che ha diretto l’evoluzione del bordolese nei suoi quarant’anni: le prime annate, infatti, nascevano da uve 100% Cabernet Sauvignon, raccolte in un vigneto delle colline di Breganze, in via Fratta. Vendemmia in cassette, selezione oculata di ogni grappolo, un leggero appassimento e una sola settimana per la fermentazione e la macerazione, infine l’affinamento in barrique di rovere francese.
Nei decenni Fratta è diventato un blend, grazie all’aggiunta di Merlot proveniente da vigne più giovani, allevate in un terreno tufaceo posto sulla sommità della collina della stessa via Fratta dove tutto ebbe inizio. Una trasformazione che regala maggiore rotondità e morbidezza a un vino rosso intenso ed elegante, che da oggi fa il suo ingresso ufficiale nel Gotha dell’enologia.
Di seguito i migliori dieci della classifica di Gentleman: Sassicaia 2018 di Tenuta San Guido, Solaia 2018 di Antinori, Masseto 2018 di Ornellaia, San Leonardo 2016 della Tenuta San Leonardo, Montefalco Sagrantino “25 Anni” 2016 di Arnaldo Caprai, Tignanello 2018 di Antinori, I Sodi di San Niccolò 2017 di Castellare di Castellina, Baffonero 2018 di Rocca di Frassinello, Amarone della Valpolicella 2017 di Allegrini, Bolgheri Guado al Tasso 2018 ancora di Antinori e Fratta 2017 di Maculan.