L’incontro tra la Ribolla gialla, iconico vitigno autoctono friulano, e l’arte della spumantizzazione ha portato alla nascita di una bollicina capace di trasmettere l’anima del Friuli–Venezia Giulia attraverso una forma nuova. Onedis è un omaggio ad un’area vinicola dell’Italia di confine da sempre crogiolo di identità culturali differenti che nei secoli hanno plasmato un paesaggio già di per sé estremamente ricco e variegato: dalle coste del mar Adriatico fino alle vette alpine, passando per i magredi di origine alluvionale e le morbide alture dei Colli Orientali. Il nome Onedis si rifà a quello di un piccolo borgo in prossimità della cantina Piera 1899, un richiamo alle diverse culture che compongono la complessa e articolata realtà antropologica di questa regione.
Anche se le prime testimonianze scritte risalgono al medioevo, la coltivazione della Ribolla gialla in Friuli Venezia Giulia risale all’epoca romana. Questo vitigno si fa vino di un intenso colore giallo paglierino, dagli aromi fruttati e floreali con richiami di erbe selvatiche, sfumature minerali e un’acidità, in particolare malica, sostenuta.
“Caratteristiche che lo rendono un’ottima scelta anche per la produzione di spumanti – spiega Gianpietro Poveglian, enologo della cantina Piera 1899 – la Ribolla gialla sta vivendo un momento di grande riscoperta ed è oggi il vitigno più rappresentativo del Friuli. Questo accade in particolare nelle Grave, un’area storicamente meno collegata al vitigno rispetto al Collio e ai Colli Orientali. I terreni poveri e ben drenati dei magredi esaltano in maniera naturale il profilo aromatico e la sapidità della Ribolla, che negli ultimi sette-otto anni ha preso piede anche nelle Grave, con eccellenti risultati.”
Per dare nuova luce alla Ribolla gialla nasce il progetto di Onedis: uno spumante elegante, complesso, capace di arricchirsi nel tempo per raccontare la straordinarietà del Friuli in modo sempre nuovo e diverso.
Il processo di spumantizzazione prevede un metodo Charmat lungo in cui il vino resta a contatto con i lieviti dai 9 ai 12 mesi. Si sviluppano così aromi secondari intriganti: il lento affinamento dona a Onedis un perlage fine e di grande persistenza che trascina il bouquet aromatico attraente e complesso in un finale lunghissimo. Al calice si presenta di un vivace giallo paglierino che richiama fin da subito le sfumature dell’uva. Al naso è intenso nei suoi richiami di mela renetta, pesca, pompelmo, crosta di pane e miele. Secco e fresco al palato, si sviluppa su note agrumate e minerali, di lunga persistenza.
Eccezionale come aperitivo, può accompagnare bene tutto il pasto, in particolare piatti di pesce, di carni bianche o verdure. Un vino gastronomico che traduce l’impegno di Piera 1899 verso la qualità, in uno slancio che va oltre le mode del momento, per evolvere nel tempo.