Ornellaia presenta l’annata 2019 di Le Serre Nuove dell’Ornellaia, prodotto della prestigiosa tenuta bolgherese ed espressione della dedizione di Ornellaia in vigna e della cura di ogni dettaglio in cantina.
Preziosa cuvée di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, fonde le singole peculiarità di ogni vitigno in una complessa sinergia di aromi. Le Serre Nuove dell’Ornellaia anno dopo anno è cresciuto in identità e risulta oggi un importante e piacevole espressione della sua denominazione.
“Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2019” spiega Axel Heinz, Direttore di tenuta “è proprio l’attenzione ad ogni passaggio che ha permesso di massimizzare il potenziale aromatico delle uve risultando all’assaggio morbido e setoso, con una elegante trama tannica ed un finale sapido e di bella persistenza”.
Si distingue per una più immediata bevibilità e vivacità gustativa senza perdere di vista lo stile della casa e rivelando con qualche mese di anticipo l’impronta dell’annata e del suo fratello maggiore, l’Ornellaia.
Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2019
L’annata 2019 è stata caratterizzata da un clima variabile, che ha alternato periodi di freddo e pioggia a lunghe fasi di siccità e caldo. Dopo un inverno nelle medie stagionali, il germogliamento è avvenuto nella prima settimana di aprile ma le condizioni fredde e piovose durante tutto aprile e maggio hanno ritardato la fioritura. L’estate è trascorsa poi calda e soleggiata, con temperature sopra la media e assenza di precipitazioni. Le piogge di fine luglio hanno riportato le temperature nella norma stagionale determinando condizioni ottimali per la maturazione.
L’alternanza di periodi soleggiati e acqua ha accelerato la maturazione e, in particolare, l’evoluzione delle bucce: più morbide e permeabili del solito, garantendo un’ottimale estrazione del colore e della materia tannica. Oggi Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2019 è caratterizzato al naso “da fresche note di frutti rossi maturi, accompagnate da una vivace vena balsamica con richiami a profumi di bacche di cipresso ed eucalipto” racconta Olga Fusari, enologo di Ornellaia.
La vendemmia dei rossi nel 2019 è iniziata il 5 settembre poi, grazie alle temperature rimaste fresche e alla brezza notturna garantita dalla prossimità della costa, è proseguita fino alla prima settimana di ottobre. Le uve, raccolte a mano, sono state ulteriormente selezionate in cantina su un doppio tavolo di cernita. Dal 2016, oltre alla selezione manuale è stata introdotta quella ottica, che permette di ottenere la perfezione di ogni singolo acino una volta diraspato.
Ogni varietà e ogni parcella viene vinificata separatamente. La fermentazione malolattica inizia in acciaio e viene portata a termine in barrique dove il vino rimane a maturare per circa 15 mesi. L’assemblaggio avviene dopo 12 mesi di maturazione in barrique, permettendo così ai singoli vitigni di dare il massimo contributo di espressione dell’annata e del territorio.
La splendida sinergia tra verticalità e freschezza dei Cabernet, il carattere più rotondo e profondo dei Merlot e la struttura del Petit Verdot rendono “Le Serre Nuove dell’Ornellaia” un vino complesso con una tipica identità bolgherese, eleganza e notevole potenziale di invecchiamento.
Ornellaia
Il nome ORNELLAIA evoca l’eccellenza enologica ed esprime l’autenticità della bellezza toscana. La tenuta si trova sulla costa toscana, a pochi passi dal borgo medioevale di Bolgheri e dal celebre Viale dei Cipressi. La gamma vede al vertice Ornellaia Bolgheri DOC Superiore e Ornellaia Bianco. Completano la gamma dei rossi il “second vin” Le Serre Nuove dell’Ornellaia, Le Volte dell’Ornellaia e per i vitigni in bianco il Poggio alle Gazze dell’Ornellaia. Il costante lavoro del team e le condizioni microclimatiche e geologiche ottimali hanno portato in poco più di trent’anni – il 1985 è stata la prima annata di Ornellaia – i vini della tenuta a grandi successi di pubblico e di critica sia italiana che internazionale.