Ieri, giovedì 1° luglio, ha fatto il suo ingresso sul mercato la nuova annata di Nizza DOCG frutto di una vendemmia importante che, come segnalato già nel 2020, aveva registrato una crescita dell’imbottigliato a doppia cifra (+44,75%) rispetto al 2018. Un trend che si riscontra anche in termini di “fascettato”: nei primi 5 mesi dell’anno la numerica si attesta sulle 172.891 bottiglie, un dato che rapportato allo stesso periodo del 2020 registra un +32%. (Fonte Valoritalia)
“Se il trend rimane tale ci si aspetta per la fine dell’anno di arrivare a ben 800.000 bottiglie.” commenta Gianni Bertolino, Presidente dell’Associazione Produttori del Nizza.
L’annata del 2019 si potrebbe definire un’annata “movimentata dal clima”: vi è stata infatti una grande variabilità compressa in un’unica annata caratterizzata da un anomalo inverno caldo e asciutto, una primavera con molta variabilità e record dell’escursione termica culminata nel mese di aprile con temperature molto basse. Per concludere con un’estate quasi tropicale dovuta sia alle temperature elevate, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, e alle piogge e ai temporali nei mesi centrali di luglio e agosto.
Questa miscela di caldo, freddo, siccità e ricchezza d’acqua ha messo a dura prova la pianta della vite che ha prima anticipato alcune fasi vegetative e poi repentinamente rallentato altre. Tutti questi “ingredienti”, insieme al grandissimo lavoro dei vignaioli in vigna, hanno contribuito all’annata 2019.
“Non si dovrebbero mai fare paragoni tra annate perché ciascuna è a sé. Se ci volessimo cimentare, la 2019 potrebbe avere affinità e analogie con la 2007 per il germogliamento precocissimo e la 2016 per le temperature primaverili fredde.” aggiunge Daniele Chiappone, Vicepresidente dell’Associazione.
Per quanto riguarda il periodo della vendemmia, il clima è stato mediamente buono con alcuni episodi temporaleschi che hanno contribuito a raffrescare le temperature. Le uve sono state raccolte con un’ottima qualità sanitaria, originando mosti di colore rosso viola intenso, con un’ottima ricchezza, zuccherina, polifenolica e acida.
A causa delle limitazioni legate al Covid-2019, la tradizionale “degustazione alla cieca”, che si effettuava dagli associati a giugno, è stata posticipata nell’autunno. Dalle prime degustazioni fatte dai produttori, all’interno delle proprie cantine, emergono comunque alcuni tratti comuni che verranno poi delineati in occasione dell’incontro ufficiale: un Nizza Docg colorato, ricco di riflessi violacei, equilibrato, dotato di una buona acidità, sapido e strutturato, con una grande propensione a evolvere nel tempo.
In attesa della degustazione, ieri gli associati, si sono ritrovati per festeggiare l’uscita sul mercato della nuova annata e celebrare il quinto compleanno del Nizza DOCG grazie all’evento dedicato a tutti i produttori e al Nizza DOCG “Nata il 1° Luglio”.
“Lo scorso anno, data la situazione, abbiamo optato per un evento digitale, che ha riscosso un buon successo. Siamo lieti che per questa edizione sia stato possibile ritrovarsi di “persona”. Un’occasione importante ed emozionante, perché il Nizza rappresenta ciascun associato e racconta la dedizione che ogni giorno diamo alla denominazione. Ritengo quindi che sia importante dedicare un momento di riflessione e di intrattenimento a tutte le persone che credono nel Nizza da quasi 20 anni.” conclude Gianni Bertolino.
I produttori associati del Nizza DOCG
L’Associazione Produttori del NIZZA nasce il 19 novembre 2002 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’eccellenza della denominazione NIZZA ed è attualmente costituita da 67 soci. I dati della vendemmia 2020 contano 619.632 bottiglie di Nizza DOCG. Gli organi dell’Associazione sono il Presidente Gianni Bertolino, il Vicepresidente Daniele Chiappone e il Consiglio di amministrazione. Sede presso l’Enoteca Regionale in Via Crova, 2 a Nizza Monferrato (AT).
www.ilnizza.net – FB @IlNizza– IG @ilNizza