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2 Aprile 2025

Il Pinot Grigio biologico di Piera 1899 incanta gli svedesi

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Il Pinot Grigio biologico di Piera 1899, “Pietra Di”, piace ai consumatori svedesi: tra i vini bianchi biologici compresi tra le 80 e le 99 corone svedesi è tra i primi per volumi di vendite, rappresentando da solo quasi il 4% del mercato nel 2019. Considerando le vendite di vino italiano della stessa fascia di prezzo negli ultimi 12 mesi, la quota di mercato del Pinot Grigio “Pietra Di” è del 14,5%.

“Quella del nostro Pinot Grigio biologico “Pietra Di” – afferma Piera Martellozzo, titolare di Piera 1899 – è un’ottima performance. Siamo orgogliosi di questo risultato: il nostro vino diventa così fiero ambasciatore del Made in Italy e delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, territorio da sempre vocato alla viticoltura”.

Il Pinot Grigio “Pietra Di” è stato uno dei primi vini biologici ad essere inseriti, nel 2018, nel systembolaget, l’azienda pubblica di proprietà del governo che detiene in Svezia il monopolio della vendita di bevande alcoliche da asporto con gradazione alcolica superiore a 3,5%. Entrato in commercio nell’autunno 2018 ha incontrato fin da subito i gusti dei consumatori svedesi, attenti anche ai metodi di produzione: “Abbiamo sempre creduto nel biologico – continua Piera Martellozzo – e in una filosofia rispettosa del territorio e attenta alle ricadute dell’attività produttiva sull’ambiente circostante: abbiamo attivato un sistema fotovoltaico che fornisce la quasi totalità del fabbisogno energetico aziendale, utilizziamo un packaging “ecofriendly” con bottiglie più leggere, oltre che un impianto di trattamento delle acque reflue che permette il loro riutilizzo in agricoltura”.

Anche la linea biologica Pura Terra sta registrando continui successi nei mercati esteri, conquistando numerosi premi sia in Italia che oltre i confini nazionali e registrando un trend positivo nelle vendite, in particolare in Francia (21% delle vendite totali della linea) e in Canada (15%).

Tra le più importanti realtà produttive friulane, oggi l’export di Piera 1899 è pari al 46% dell’intero fatturato e i Paesi dove l’azienda è maggiormente presente, oltre alla Svezia, sono il Canada, che rappresenta il 22% dei ricavi, gli Stati Uniti, (9%), e l’Austria, (8%). In quest’ultimo Paese, con due suoi vini, copre circa il 16% dei consumi nazionali di Prosecco DOC frizzante.

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