Si beve meno ma di più nelle occasioni speciali, conviviali, intime, in cui il vino assume il ruolo di accompagnare e impreziosire l’esperienza dei commensali, secondo il report Istat del 2019, con un aumento del consumo fuori pasto rispetto al 2009. Sono per lo più tra i 25 e i 44 anni e con un titolo di laurea o superiore i consumatori di vino in Italia, ma quanti davvero conoscono il vino e ne sanno apprezzare le caratteristiche? Quanti sanno orientarsi con disinvoltura nel mondo enologico e sanno distinguere un vino buono?
Da queste domande e da uno sconfinato amore per il vino e per la produzione dei vignaioli del Paese è nata Sommelier Wine Box, la startup fondata da Luca Menato, Sara Menato e Alessio Sevarin. La formula è nuova e parte dall’eccellenza del vino italiano, il migliore al mondo assieme a quello francese, e l’idea è quella di creare un wine club con lo scopo di valorizzare le perle enologiche del nostro Paese, per permettere ai consumatori appassionati di scoprire vini unici e ai vignaioli di diffondere i loro eccellenti prodotti.
L’obiettivo è non solo di far conoscere agli appassionati del vino made in Italy i migliori prodotti di nicchia ma anche dare la possibilità a tutti, attraverso un percorso vero e proprio, di gettare le basi per conoscerlo, apprezzarlo a fondo e poterne parlare. Come si realizza tutto questo? Grazie ai migliori sommelier d’Italia, professionisti che hanno vinto le più importanti competizioni enologiche ma soprattutto che da anni studiano e viaggiano lungo tutta la penisola, di cui conoscono ogni singolo territorio e prodotto: ogni mese un sommelier diverso crea la sua migliore selezione destinata ai clienti di Sommelier Wine Box.
La soluzione in abbonamento di Sommelier Wine Box: ogni mese uno tra i migliori sommelier d’Italia seleziona le cantine dai vini migliori destinati alle mistery box
Sommelier Wine Box nasce nel 2018 con l’obiettivo di creare il primo wine club italiano (diffuso su tutto il territorio nazionale): ogni mese gli appassionati ricevono, direttamente a casa, una mistery box di tre vini selezionata da sommelier sempre diversi, che ogni volta fanno scoprire nuovi vini e nuovi territori: vini non industriali ma artigianali, non presenti nelle offerte commerciali della GDO ma frutto del lavoro di vignaioli di nicchia, i cui prodotti hanno caratteristiche uniche, note a pochi e tutte da scoprire.
Oltre ai vini, in ogni mistery box si offrono gli abbinamenti, i consigli e le note di degustazione, la storia dei produttori e un vero e proprio tema enologico ogni mese diverso, per incrementare la propria cultura in fatto di vini. I clienti della startup possono scegliere tra le due offerte commerciali, a seconda della loro preferenza e conoscenza del mondo del vino: la prima offerta (Box Entusiasta), scelta generalmente da un target molto giovane, tra i 25 e i 35 anni, è perfetta per coloro che si affacciano al mondo del vino, vogliono conoscerne le basi degustando vini di qualità, per poter poi rivolgersi a vini più maturi e complessi.
La seconda offerta di Sommelier Wine Box (Box Esperto) è invece ideale per chi già possiede una conoscenza del vino e può in questo modo apprezzare gusti e sapori più singolari, vini rari e particolari, spesso prodotti in pochissime bottiglie l’anno. L’obiettivo è creare un percorso che faccia conoscere il vino italiano valorizzandone tutte le potenzialità, favorendo il consumo consapevole e informato, diffondendo la bellezza e la ricchezza dell’offerta enologica, grazie ai tanti vignaioli italiani sparsi nei vari territori del Paese.
“Da vero amante del vino volevo estendere a tutti coloro che, come me, amano berlo in situazioni conviviali, il piacere di poterlo fare in modo conscio, sapendo distinguere la ricchezza di sfumature. Allo stesso modo, volevo dare spazio ai vignaioli meno conosciuti, che con passione estrema producono ogni anno bottiglie pregiate, vere perle dai sapori unici: sono cantine che spesso per mancanza di competenze commerciali o legate alla digitalizzazione non riescono a emergere nel complesso panorama del mercato del vino italiano, ma hanno grandissimo valore.” spiega Luca Menato, CEO di Sommelier Wine Box.
Un’esperienza personalizzata: regalare un’esperienza enologica
Se fare un regalo è sempre complesso, regalare vino può rivelarsi un’impresa. Per questo nasce una nuova soluzione “Regalo” pensata per chi vuole regalare un’esperienza completamente nuova nel mondo del vino, destinata agli appassionati del grande vino italiano e che dura nel tempo. Ideale per chi è curioso e vuole iniziare o per chi vuole continuare il suo personale percorso di approfondimento enologico.
L’altro obiettivo chiave di Sommelier Wine Box è infatti quello di cambiare il mondo del vino facendo vivere una vera e propria esperienza enologica, nuova e speciale, che ai prodotti sappia associare le emozioni. Quindi non solo far scoprire le caratteristiche di ogni bottiglia, dando consigli per degustarla e goderne appieno, ma soprattutto mettere tutti nelle condizioni di intraprendere un percorso unico: divertente, formativo, personalizzato.
Sono quindi disponibili dei veri e propri percorsi enologici da regalare, a scelta tra quello di Avvicinamento, pensato per introdurre gli appassionati al magico mondo del vino; di Approfondimento, per chi vuole far provare un’esperienza più specifica e ancora più particolare; Territoriale, per conoscere e approfondire i più importanti territori enologici italiani.
Grande novità di Sommelier Wine Box è anche il percorso Personalizzato, sempre disegnato con la consulenza dei migliori sommelier d’Italia: ciascuno potrà sperimentare il proprio percorso nel mondo del vino italiano, un percorso fatto di bottiglie che sposano perfettamente i propri gusti e le proprie preferenze. La particolarità di questa esperienza di degustazione è proprio quella di essere in linea con il proprio palato e al tempo stesso in grado di sorprendere appassionati ed esperti, facendo loro scoprire nuove cantine e i loro eccellenti vini.
“La profilazione del palato è un elemento cardine della nuova offerta, pensata per chi vuole fare regali davvero innovativi. L’esperienza è disegnata con grande cura attorno ai gusti delle persone, grazie alle indicazioni ottenute con un set di domande che consentono a un sistema di intelligenza artificiale di selezionare per ciascuno i vini migliori, quelli che abbracciano i propri gusti e le preferenze personali. Si tratta di un vero e proprio viaggio – di qualità ed edonistico – e lo realizziamo portando sulla tavola dei nostri clienti qualcosa che sappiamo con certezza sarà di loro gradimento e che al tempo stesso saprà stupirli” spiega Sara Menato, CMO di Sommelier Wine Box.
***
Sommelier Wine Box
Startup nata nel 2018 per dare visibilità ai vignaioli italiani di nicchia, che non avendo le competenze commerciali e digitali non riescono a diffondere i propri prodotti quanto meriterebbero. È fondata da tre giovani: Luca Menato (CEO e CFO), Sara Menato (CMO) e Alessio Sevarin (CTO) e attraverso delle mistery box selezionate ogni mese dai migliori sommelier d’Italia propone ai suoi clienti vini di nicchia, che esprimono tutto il grande potenziale del vino italiano. Oltre a un ecosistema di un centinaio di eccellenti cantine, con il tempo Sommelier Wine Box ha creato una community appassionata di amanti del vino che ogni mese continua il suo percorso di apprendimento e di condivisione di quella parte del vino la cui storia non è stata ancora raccontata.
www.sommelierwinebox.com