“I vini di annate storiche sono comparabili a persone anziane che sono rimaste giovani nello spirito”, questo il paragone con cui Alois Lageder presenta l’esclusivo progetto Rarum. “Questi vini hanno una personalità straordinaria, un’aura molto speciale; attraverso il processo di invecchiamento un vino rivela il suo segreto, l’interazione tra luogo, clima, vinificazione e tempo, ecco perché ogni anno selezioniamo per il nostro assortimento RARUM il vino e le annate con le caratteristiche migliori e, per la collezione 2020 abbiamo scelto il nostro vino di punta Cor Römigberg Cabernet Sauvignon in sei annate storiche”
Gli appassionati del settore ed i collezionisti potranno acquistare la speciale confezione presso la Vineria Paradeis della Tenuta oppure nelle migliori enoteche, confrontando cosi gli stili e le caratteristiche delle migliori annate del Cor Römigberg Cabernet Sauvignon, osservandone lo sviluppo e il potenziale di invecchiamento. Per l’occasione è stata scelta un’elegante cassetta di legno con uno stappa/tappa bottiglie molto particolare, in limited edition.
Fin dagli anni ‘80 Alois Lageder ha iniziato a riflettere sullo strategico binomio “alta qualità di un vino e potenziale di invecchiamento” e dal 1995 si è iniziato quindi a mettere da parte, ogni anno, una piccola partita dei vini della Linea Capolavori che oggi danno vita a una ricca collezione: la riserva della Tenuta Rarum.
Cor Römigberg Cabernet Sauvignon Collezione RARUM 2020 (1996, 1998, 2003, 2006, 2008, 2010)
Il Cor Römigberg Cabernet Sauvignon rappresenta la punta di diamante della Tenuta, emblema della linea dei Capolavori: vini di altissimo pregio che provengono dai migliori Masi di proprietà della famiglia Lageder, tutti coltivati con metodo biologico-dinamico dalle peculiarità inimitabili. Le condizioni climatiche in costante evoluzione hanno caratterizzato ogni singola annata anche di questo vino e l’Azienda si impegna a rispondere alle mutevoli condizioni naturali per creare, ogni anno, un nuovo Capolavoro.
Il vigneto Römigberg – spesso protagonista di visite guidate proprio per la sua unicità – si trova su uno spettacolare e ripido pendio sul lago di Caldaro che offre un contesto climatico e geologico unico nel suo genere.
Il Römigberg si avvicina molto all’ideale “cerchio della Biodinamica” a cui si ispira il lavoro quotidiano della Tenuta: qui l’interazione tra uomo, animali e piante è esemplare, mucche e pecore pascolano tra le vigne, gli ulivi e i nespoli, ripristinando l’equilibrio naturale nel vigneto. Originariamente il Römigberg è stato piantato con viti di Schiava.
Negli anni ’80, dopo vari scambi con viticoltori provenienti da tutto il mondo tra cui il pioniere della viticoltura americana Robert Mondavi, Alois Lageder decise di piantare il vigneto con Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, che aveva importato dalla Francia; con piccoli terrazzamenti e l’introduzione dell’impianto a Guyot fitto ha dato vita al primo vigneto più grande dell’Alto Adige densamente piantato con questo sistema, che fin dall’antichità si chiama “cuore” (lat. Cor), da qui il nome del vino.
Il progetto Rarum Cor Römigberg Cabernet Sauvignon è dunque un viaggio unico alla scoperta di un grande rosso che, in ogni sorso, racconta le proprie origini svelandone infinite sfaccettature.