“Il clima favorevole e l’attenta gestione dei vigneti prefigurano un’annata davvero positiva, da nord a sud del Paese. Quest’anno inizieremo la vendemmia una settimana in anticipo rispetto al 2019, perché il livello qualitativo delle uve risulta già generalmente molto buono lungo tutta la Penisola, compresa la Sardegna che, negli ultimi due anni ha vissuto grossi problemi per la siccità. Per quanto riguarda le nostre due cantine di punta, Bacio della Luna in Valdobbiadene e Lunadoro a Montepulciano, siamo davvero ottimisti: nonostante una primavera molto piovosa, il clima caldo di luglio e agosto ha portato ad un eccellente sviluppo vegetativo e oggi le uve si presentano al massimo della forma, sia dal punto di vista sanitario che qualitativo. Con queste premesse, unite all’attenta gestione dell’azienda e della vigna che abbiamo messo a punto negli anni, siamo fiduciosi di partire da condizioni eccellenti per una vendemmia che si prospetta davvero ottima”.
Così Daniele Simoni, Amministratore Delegato di Schenk Italian Wineries, commenta la situazione dei vigneti del Gruppo, in vista della prossima vendemmia 2020. L’azienda, una delle più significative realtà vitivinicole sul territorio italiano con quasi 50 milioni di bottiglie vendute e un fatturato annuo che supera i 110 milioni di euro, è infatti presente in diverse regioni italiane: dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, passando per il Piemonte, il Veneto, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Puglia e la Sardegna. Fiore all’occhiello di Schenk Italian Wineries le cantine Lunadoro a Montepulciano (SI) e Bacio della Luna a Vidor (TV), per le quali, in particolare, la vendemmia si prefigura molto buona.
“Il vigneto di Bacio della Luna, dopo una primavera molto piovosa, presenta ottime prospettive: il carico di uva e la vigoria della pianta sono in perfetto stato qualitativo e la vendemmia inizierà intorno al 7 settembre – commenta l’agronomo Egidio Finazzer, Direttore Acquisti di Schenk Italian Wineries. Per quanto riguarda Lunadoro, la stagione sta proseguendo con un clima caldo e poco piovoso, il carico d’uva sulla pianta è ottimo e ben equilibrato, l’assenza di malattie fungine durante tutto il periodo vegetativo di sviluppo della pianta fanno ipotizzare un’annata davvero eccellente, la cui vendemmia è prevista per la quarta decade di settembre. Ovviamente – conclude Finazzer – dovremo attendere per valutare con certezza la situazione perché il clima (vedi le grandinate di questo week end sulla Valpolicella) può riservare sorprese difficili da prevedere e da gestire. Ma in generale siamo ottimisti e se tutto andrà bene, questa sarà tra le migliori annate”.
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Schenk Italian Wineries ha sede a Ora (BZ). Nel 1952 a Reggio Emilia è stata fondata la prima cantina del gruppo in Italia, nel 1960 l’azienda ha trasferito la propria sede a Ora (BZ), dove è nata la prima cantina legata al territorio di produzione: questo è stato il primo passo verso il progetto “Italian Wineries”, che ha visto l’azienda, storicamente dedicata alla lavorazione del vino sfuso e all’imbottigliamento, diventare produttore, dapprima con lo sviluppo di marchi “territoriali” grazie a importanti collaborazioni con produttori locali di alto livello nelle regioni italiane più vocate alla coltivazione dell’uva come l’Alto Adige, la Toscana, il Veneto, la Sicilia, il Piemonte, la Puglia e l’Abruzzo; poi, con l’acquisizione delle cantine ‘Bacio della Luna’ a Vidor – Valdobbiadene (Treviso) e ‘Lunadoro’ a Valiano di Montepulciano (Siena).