Cantina Valpantena accellera sulla distribuzione diretta al pubblico. Dopo la chiusura di circa venti giorni imposta dall’emergenza legata al Covid-19, la rete di otto punti vendita collocati tra Veneto e Lombardia riparte con l’inaugurazione del nuovo negozio di Cassano Magnago, in provincia di Varese. L’apertura, prevista a febbraio e poi rimandata, si è tenuta lunedì 06 luglio. Il punto vendita in via Mazzel 56 dispone di una zona market e un magazzino e impiega due dipendenti. Con il nuovo esercizio la cooperativa sociale di Quinto di Verona rafforza la sua presenza in Lombardia, zona strategica in vista di future espansioni e molto ricettiva per quanto riguarda i vini veronesi.
La gamma di prodotti offerti comprende l’Amarone, il Ripasso, gli altri vini della linea storica Torre del Falasco, tra cui anche Lugana e una Garganega in purezza. Negli scaffali anche una selezione dalla mantovana Cantina Colli Morenici, sulla quale Cantina Valpantena sta realizzando un importante piano di sviluppo aziendale. All’incorporazione per fusione a fine 2019, è seguita infatti la ristrutturazione del punto vendita situato a Ponti sul Mincio, in prossimità del lago di Garda. In programma adesso la ristrutturazione della facciata della Cantina e il rinnovo della bottaia. A Ponti sul Mincio è prevista anche la produzione di un nuovo Metodo Classico a base di pinot nero e chardonnay e di un vino bianco del Brolo dei Giusti, la proposta di alta gamma di Cantina Valpantena, che già consta di Amarone e Valpolicella Superiore.
“La scelta di puntare sull’approccio senza mediazioni con il consumatore e sulla vendita diretta delle nostre bottiglie risulta vincente – sostiene Luigi Turco, presidente di Cantina Valpantena – La nostra rete di punti vendita, insieme alla grande distribuzione estera, ci permette di sopperire in parte alle perdite che stiamo riscontrando in questo periodo nel canale Ho.re.ca. Ci aspettiamo una ripresa lenta ma graduale, anche se con possibili scenari imprevedibili. Nonostante l’incertezza continuiamo decisi sulla strada della diversificazione dei canali di distribuzione”.