È la più piccola cooperativa vinicola dell’Alto Adige, sempre capace di distinguersi nelle degustazioni comparative. È Cantina Andriano che con il suo Pinot Nero Riserva Anrar 2017 si è recentemente classificata nelle prime posizioni tra gli 81 partecipanti provenienti da tutta Italia al “Concorso Nazionale del Pinot Nero 2020”. Con questo prestigioso risultato, Cantina Andriano ha dimostrato ancora una volta il suo profondo know-how in materia di vini rossi.
I principali produttori di Pinot Nero dell’Alto Adige, del Trentino, del Friuli, della Lombardia, della Toscana, dell’Abruzzo e della Sicilia hanno schierato i loro migliori Pinot Nero. I primi 10, che hanno ricevuto il punteggio più alto in una degustazione alla cieca da parte della giuria di esperti composta da 30 tecnici, sono stati premiati lo scorso fine settimana a Castel d’Enna (Montagna/Alto Adige). Cantina Andriano si è classificata al terzo posto grazie al suo Pinot Nero Riserva Anrar 2017 con una media di 88,5 punti.
“Per noi, conquistare il podio in questa competizione dedicata al Pinot Nero, probabilmente la più importante in Italia, è un grande onore. L’Alto Adige è all’avanguardia nella produzione italiana di Pinot Nero e offre le condizioni ottimali per la coltivazione di questo vitigno. Il microclima e i terreni che si trovano qui permettono alle uve di maturare perfettamente”, spiega Rudi Kofler, enologo di Cantina Andriano. “In generale, il Pinot Nero si sente particolarmente a suo agio dove prosperano anche i buoni vini bianchi. Luoghi climaticamente più freschi e ben ventilati posti tra i 500 e i 650 metri sopra il livello del mare, ideali per questa varietà e posizionati nella regione di coltivazione più settentrionale d’Italia. A Pinzano, vicino a Montagna, nella pianura altoatesina, patria della Riserva Anrar, il Pinot Nero trova proprio queste condizioni ideali”, aggiunge Kofler. L’enologo di Cantina Andriano descrive il 2017 come un’annata che ha prodotto vini eleganti. “La Riserva Anrar 2017 possiede una grande finezza, gli aromi tipici del Pinot Nero, di lamponi e frutti rossi, oltre a una acidità croccane. Al palato, il vino si presenta con tannini morbidi e a grana fine e corpo compatto”, conclude Kofler.
Ottimo compagno per un viaggio gastronomico
È proprio questa struttura complessa ma mai invadente, unita a un frutto molto presente, a rendere il Pinot Nero “Made in Alto Adige” così attraente per gli amanti del vino: “I vini sono molto versatili, hanno un’ottima bevibilità e godono quindi di una crescente popolarità sul mercato italiano. A seconda dello stile e della vinificazione, il Pinot Nero dell’Alto Adige può essere abbinato non solo con piatti di carne, ma anche di pesce”, spiega Philipp Nocker, Direttore di Cantina Andriano. “Ci sono buone ragioni per cui tra tutte le linee di prodotto, il Pinot Nero può essere annoverato tra le eccellenze dell’offerta di Cantina Andriano. L’Anrar, lanciato per la prima volta sul mercato nel 2012, rappresenta quindi la punta di diamante della produzione di Cantina Andriano”, sottolinea Nocker.
Fondata nel 1893, Cantina Andriano è la cantina più antica dell’Alto Adige. Con una produzione di 500.000 bottiglie tra vino rosso e bianco è anche la più piccola cooperativa vinicola altoatesina. Il comparto del vino altoatesino è apprezzato a livello nazionale e internazionale soprattutto per la elevata qualità dei suoi vini rossi, sempre premiati con il massimo dei voti.