“Il vino è la poesia della terra” diceva il grande Mario Soldati: ci sono pochi elementi capaci di raccontare così bene l’anima di un luogo e dei suoi abitanti. Ecco perché quest’anno l’Associazione Picenum Tour, da sempre in prima linea nella promozione dell’enoturismo marchigiano, in occasione della Mangialonga Picena valorizzerà ulteriormente il racconto del territorio attraverso i vitigni e i vini simbolo del territorio.
Gli organizzatori della passeggiata tra i sapori e la natura di Offida (Ascoli Piceno) in programma domenica 21 luglio, infatti, potranno contare sulla preziosa collaborazione del Consorzio Vini Piceni per offrire un’esperienza nell’esperienza agli 800 turisti che arriveranno da varie regioni d’Italia e dall’estero per conoscere il territorio e degustarne le eccellenze enogastronomiche. Durante il percorso di 6 km tra affascinanti scorci del sud delle Marche e incontri con alcuni dei più noti chef del territorio che proporranno piatti originali utilizzando prodotti tipici, i camminatori faranno tappa in vere e proprie oasi del gusto dedicate ai vini locali.
Quali sono le caratteristiche del Pecorino? Perché la Passerina può essere anche spumantizzata? Da dove nascono il colore e i diversi sapori del Montepulciano? Sono alcune delle domande a cui i partecipanti potranno trovare una risposa “sul campo”, assaggiando le diverse interpretazioni dei vini delle Marche proposte dalle cantine locali e raccontate dai sommelier della Fondazione italiana sommelier. Mentre passaggi lungo i vigneti e soste presso alcune cantine del luogo consentiranno di osservare da vicino dove nascono i colori, i profumi e i sapori racchiusi in ciascuna bottiglia facendo piccoli assaggi della vita di campagna.
La Mangialonga Picena (www.mangialongapicena.it – www.picenumtour.it) è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Offida, Ascoli Piceno e Grottammare, grazie al sostegno di Banca Popolare di Spoleto Gruppo Banco Desio, La Tua Casa, Fainplast, Gate-Away, La Grande A, Estra, Grafiche Tacconi, EdilSer, Assicurazioni Del Rosso e KiWih e la collaborazione con il Consorzio Vini Piceni e la Fondazione Italiana Sommelier.