Cantina Orsogna 1964 celebra il World Biodynamic Day raccontando il progetto di solidarietà che prende forma con il debutto sul mercato dei vini della Linea Babalù. Montepulciano, Primitivo, Pecorino e Pinot Grigio, tutti vini biologici e biodinamici personalizzati con i disegni e i sogni dei ragazzi della Fattoria dell’Amicizia Babalù di Sant’Eusanio del Sangro – realtà che offre servizi di natura socio-assistenziale e educativa a ragazzi diversamente abili. Dodici etichette per ogni tipologia di vino. Su ogni etichetta campeggiano immagini diverse ed ogni tappo riporta scritto il testo di un sogno. Parte del ricavato delle vendite del vino sarà devoluto proprio al centro Babalù.
E’ stata scelta proprio la cornice della III Giornata Mondiale della Biodinamica per “mettere in mostra” il progetto che nasce dalla “magia terapeutica” del territorio della Majella abruzzese. In tutto il pianeta le aziende agricole biodinamiche sono invitate a condividere – in questa speciale giornata – iniziative che richiamino l’attenzione sulla necessità di un nuovo modello agricolo. Le porte della Fattoria dell’Amicizia si apriranno per accogliere il pubblico. Alle ore 18, in contemporanea mondiale, anche i vignaioli di Cantina Orsogna 1964 – pionieri in quest’ambito – spruzzeranno un preparato biodinamico proprio per celebrare la ricorrenza. Un momento emozionante che, anche dall’Abruzzo, simbolicamente andrà ad “innaffiare” l’intero pianeta!
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Cantina Orsogna 1964 – circa 500 soci, operativi su 1200 ettari di vigneto – è una cooperativa che nasce per volere di un gruppo di viticoltori decisi ad investire sull’omonimo territorio. Situata a 15 chilometri dal mare Adriatico e alle pendici del Parco Nazionale della Majella, l’azienda – i cui vigneti sorgono circa a 450 metri sopra il livello del mare – oggi annovera i brand Lunaria, Orsogna Winery, Vola Volè e Zeropuro. Con oltre l’85 % dei vigneti certificati biologici, Cantina Orsogna 1964 è attualmente il principale produttore di uva biologica in Italia.
Il 35% dei vigneti è a uve biodinamiche e certificato Demeter, questo la rende un player di primo piano a livello internazionale per quanto concerne la produzione di vini biodinamici. La base ampelografica dei vigneti è costituita dal Montepulciano per circa il 30% e la restante parte da Trebbiano d’Abruzzo, Sangiovese, Malvasia, Chardonnay e Moscato, oltre ai vitigni autoctoni Passerina, Cococciola e Pecorino. Il 60% della produzione viene esportato in 30 Paesi nel mondo.
I vini di Cantina Orsogna sono l’esatta firma di questo territorio: vigneti posizionati ad altezze spesso al confine con la neve, una natura integra, espressa nelle scelte produttive del biologico e biodinamico, uomini e donne di pazienza e coraggio, che privilegiano l’ascolto del vento e i ritmi lenti della natura.