Mandrarossa presenta una nuova etichetta dedicata ai vitigni autoctoni siciliani: il primo dei due Vini di Contrada, progetto che ha unito a un accurato studio di selezione di microterroir tutto il fascino e la suggestione delle storie popolari menfitane.
Il progetto dei Vini di Contrada
Il progetto muove i primi passi nel 2014 sotto la guida dell’enologo Alberto Antonini con l’intento di ricercare la migliore combinazione tra varietale e terroir all’interno dei 500 ettari di vigneti di Mandrarossa. A lui si unisce nel 2015 l’esperto di suoli cileno Pedro Parra ed inizia così la sperimentazione su una selezione di vigne di circa 75 ettari.
Studi di elettroconduttività volti a studiare la conformazione del suolo e l’analisi dello sviluppo dell’apparato radicale e vegetale della vite in determinate aree ha portato così all’individuazione di due combinazioni suolo vitigno eccezionali da cui hanno origine i due Vini di Contrada: Terre del Sommacco Sicilia Rosso DOC e il Bertolino Soprano Sicilia Bianco DOC. Una produzione limitata a poche decine di migliaia di bottiglie nata per essere la migliore espressione del territorio viticolo della Sicilia sud Occidentale.
La Contrada di Terre del Sommacco e i suoi vigneti
Il termine Contrada si riferisce a una delle aree più vocate di Menfi, identificate dopo anni di sperimentazioni accuratissime in vigna. I due vigneti di Nero d’Avola dedicati alla produzione di Terre del Sommacco Sicilia Doc crescono sui terreni calcarei della Contrada Miccina, dove beneficiano di un’ottima esposizione a sud ovest e di un’altitudine di 310 mt sul livello del mare.
La felice combinazione tra i suoli limoso calcarei e le brezze marine che giungono dalla costa sud occidentale della Sicilia conferisce a questo Nero d’Avola mineralità, complessità aromatica ed eleganza.
Terre del Sommacco Sicilia DOC
Un vino nato per raccontare non solo un vitigno ma anche il territorio da cui nasce, le sue tradizioni e le sue suggestioni fatte di leggende e storie tramandate attorno al fuoco. Prodotto a partire da uve 100% Nero d’Avola vendemmiate a mano nella prima settimana del Settembre 2016, il Terre del Sommacco è figlio della perfetta combinazione tra vitigno e terroir.
Dopo una fermentazione a temperatura controllata il vino è stato affinato per 8 mesi in vasche di acciaio e cemento per poi riposare 19 mesi in botti grandi di rovere francese a cui sono seguiti oltre 8 mesi in bottiglia. Al terzo anno dalla vendemmia il Terre del Sommacco Sicilia DOC è finalmente pronto per il suo debutto sul panorama vinicolo nazionale. Alla vista si presenta di un intenso colore rubino con sfumature violacee.
Al naso intense note di amarena e frutti rossi aprono a sentori di spezie e cacao sostenute da una nota marina di sottofondo. Al palato si riconfermano le note fruttate e speziate che si fondono su una trama tannica vellutata e armoniosa.
La storia ritrovata di Terre del Sommacco
Terre del Sommacco ricorda una storia popolare delle Contrade di Menfi che narra del passaggio dei soldati garibaldini sul territorio. In una notte di maggio di molti anni fa un giovane ritornava a casa dalla caccia camminando attraversando le campagne di Menfi, illuminate dalla sola luce delle stelle, quando ad un tratto spaventato da delle voci in lontananza andò a nascondersi dietro a dei cespugli di sommacco.
Affacciato dal suo nascondiglio vide sopraggiungere dei soldati dalle divise rosse. Stanchi ed affamati gli uomini si accamparono in una fattoria abbandonata e seduti attorno al fuoco iniziarono a raccontarsi l’un l’altro dei propri viaggi e avventure.
Il giovane affascinato dalle storie dei soldati, rimase nascosto tra le piante di sommacco fino alla loro partenza alle prime luci dell’alba. Tornato a casa il ragazzo raccontò quanto gli era accaduto e quanto aveva udito dai soldati dando così vita ai racconti che hanno ispirato Terre del Sommacco.