Si rinnova l’appuntamento con Bere il territorio, il concorso letterario nazionale di Go Wine che raggiunge la diciottesima edizione. Un progetto che ha accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione, caratterizzandosi come un’iniziativa culturale qualificante per Go Wine e sempre molto partecipata.
Il Bando viene lanciato in queste settimane in occasione del periodo invernale. Il Concorso rimane sostanzialmente fedele all’idea che l’ha originato; presenta nel Bando differenti forme di partecipazione: la sezione generale si divide in due categorie: una riservata agli over 24 anni senza distinzioni, una riservata a giovani dai 16 ai 24 anni.
Il tema del viaggio caratterizza anche questa edizione. Il Bando invita infatti i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, indicando come tema un percorso in un territorio del vino italiano, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.
Il tema del concorso si lega così in modo sempre più incisivo con l’idea ispiratrice dell’associazione Go Wine che si rivolge innanzitutto a quella figura qualificata di consumatore che, non solo ama conoscere e degustare i vini, ma avverte il desiderio di farsi viaggiatore per scoprire i luoghi dove ciascun vino si afferma e dove uomini e donne del vino operano.
A fianco delle due categorie della sezione generale è prevista la sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti Agrari: il Bando conferma il preciso intento di valorizzare e premiare lavori di ricerca rivolti al tema dei vitigni autoctoni, anche tenendo conto di interessanti contributi che in ogni edizione pervengono.
Il Concorso conferma gli obbiettivi di sempre che si rinnovano nell’attualità del tema: contribuire, attraverso un’iniziativa culturale, a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle scelte, sia nell’attribuire il giusto valore e significato ad una bottiglia di vino.
Il richiamo all’idea del viaggio offre una speciale caratterizzazione, tenendo conto della dimensione reale e simbolica che contraddistingue sempre la figura del viaggiatore nel percorso della letteratura. Si mantiene peraltro inalterato lo spirito di fondo che anima l’iniziativa culturale. Storia, tradizioni, paesaggio e vicende culturali: sono diversi i fattori che distinguono il vino da una qualsiasi bevanda e che si esaltano nel percorrere un territorio del vino.
I testi dovranno pervenire entro il 12 marzo 2019 presso la sede nazionale di Go Wine in Alba; la cerimonia di premiazione è prevista ad Alba sabato 13 aprile 2019.
Oltre ai premi riservati ai giovani scrittori, Bere il territorio conferma il riconoscimento a “Il Maestro” e il Premio Speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2018, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.
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Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un Comitato di aziende vinicole italiane che contribuisce ad animare gli incontri che Go Wine promuove per divulgare il concorso.
I premi e la Giuria di Bere il Territorio
Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Marco Balzano (scrittore), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
I premi: 500 euro ciascuno per i due vincitori della sezione generale; 500 euro per il premio riservato agli studenti agli Istituti agrari; 500 euro per il premio speciale riservato libro dedicato al vino.
Per informazioni:
Associazione Go Wine tel. 0173 364631 gowine.editore@gowinet.it – www.gowinet.it