La Gran Selezione Don Tommaso nasce dalla migliore Selezione di Sangiovese coltivato in regime di agricoltura biologica sulle colline di San Casciano Val di Pesa nel Chianti Classico.
Principe Corsini nutre con attenzione e valorizza l’ambiente, rispettando le stagionalità, i ritmi della natura e, soprattutto, la tipicità dei vitigni, senza forzature o esasperazioni. Tutto questo si traduce in un prodotto fortemente autentico, come si può riscontrare sin dal primo assaggio dei vini in produzione.
«Il 2015 è un’annata straordinaria sia in qualità che in quantità, spiega Duccio Corsini a guida dell’azienda chiantigiana, erede della storica famiglia che affonda le sue radici nel XIV secolo. La stagione è stata propizia equilibrata in tutte le fasi di sviluppo della vite e maturazione dei frutti. La vendemmia è stata nei tempi della zona Nord del Chianti Classico con eccellenti risultati a partire dal chianti classico Annata, attraverso la Riserva Cortevecchia fino al Cru Zac. L’abbondanza è stata un indicatore importante della qualità dell’uva, che è arrivata in cantina sana con un bell’equilibrio».
Sono 26.600 le bottiglie di Don Tommaso prodotte, più un’edizione limitata di Magnum (600 pezzi), Jeroboam (30 pezzi) e Mathusalem (10 pezzi): 80% Sangiovese e 20% Merlot, delle migliori uve dell’azienda raccolte rigorosamente a mano, soggette a una doppia selezione, in vigneto e in cantina, seguite da un ulteriore controllo degli acini sul tappeto di cernita.
Il vino ottenuto porta in dote un color porpora straordinario, con riflessi rubino, dotato di una complessità che si rivela con grazia e avvincente trasporto. Il frutto è profondo e complesso, la beva ampia, morbida e intensa. Note di pepe accendono la violetta e i frutti di bosco, neri e rossi. L’eleganza si manifesta in un corpo rotondo e ricco di frutto cui il tannino speziato garantisce una definizione nitida. Un gran finale balsamico si distende su note di mirto dotate di fine sapidità.
Gran Selezione dall’annata 2010, Don Tommaso valorizza le naturali potenzialità del matrimonio tra Sangiovese e Merlot, e si arricchisce dell’affinamento in legno di rovere francese. È un vino saldamente ancorato al territorio seppur contemporaneo nelle sfumature. La conduzione del vigneto è entrata in “conversione biologica” dal 2012; fase conclusa nel 2015. Dall’annata 2015 tutti i vini prodotti a Villa Le Corti hanno le certificazioni Biologico e Vegano.
«Dare alla terra più di quanto la terra ti può restituire in prodotto. Si tratta di un principio non speculativo che guarda all’accrescimento di valore piuttosto che al profitto a breve termine». Così Duccio Corsini, impegnato in prima persona nella conduzione della vigna e della cantina, riassume il concetto del prendersi cura, del rispetto assoluto del terroir e delle forme in cui questo si esprime nel bicchiere e nell’inevitabile scelta di iniziare, sin dagli anni ’90, ad applicare concetti di agricoltura biologica e sostenibile.
«La nostra azienda non crea nulla. Il nostro lavoro è trasformare i frutti che ci regala la terra in un prodotto di qualità ed eccellenza – racconta Duccio Corsini L’obiettivo principale della Tenuta Villa Le Corti è quello di produrre Chianti Classico di qualità, un prodotto distintivo che sia in grado di esprimere con precisione il territorio di provenienza».