Le sottozone storiche del Bardolino, ripristinate dopo un secolo, arrivano in anteprima assoluta nel cuore di Verona con l’evento Bardolino Cru. Domenica 30 settembre 2018, nel palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, il Consorzio di Tutela del Bardolino presenta a pubblico e operatori di settore le tre sottozone La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna, già note a fine Ottocento e ora rinate con l’approvazione da parte dei soci del Consorzio del nuovo disciplinare attualmente in attesa della conferma ministeriale.
Quattro le masterclass (di cui due con verticali “storiche” del Bardolino a partire dagli anni Cinquanta, per sfatare il falso mito della scarsa longevità del rosso gardesano) e una quarantina i vini di varie annate proposti nel banco d’assaggio, dove saranno presenti quattordici cantine del Bardolino, selezionate da un’apposita commissione che ha valutato i prototipi dei vini di sottozona, e nove vigneron francesi provenienti dai cru di Morgon, Fleurie e Moulin à Vent, nella zona del Beaujolais, la parte della Borgogna coltivata a gamay, i cui vini nell’Ottocento venivano spesso rapportati ai migliori della zona di Bardolino ed erano presentati congiuntamente nelle carte dei grandi hotel della Svizzera, luoghi di soggiorno dell’aristocrazia europea.
“Per il Consorzio – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio Tutela del Bardolino – è un grande onore poter presentare le sue sottozone nel centralissimo palazzo della Gran Guardia a Verona. Con Bardolino Cru vogliamo celebrare la rinascita dei nostri storici cru, rivalorizzati con la modifica del disciplinare, frutto del progetto Bardolino Village, varato nel 2015 sulla scorta del piano strategico approvato nel 2008 e della zonazione svolta tra il 2002 e il 2005. Una svolta fondamentale oggi che la doc del Bardolino festeggia con un ritrovato successo i suoi cinquant’anni di vita, essendo stata riconosciuta nel 1968, tra le prime in Italia. La Rocca, Sommacampagna e Montebaldo torneranno dopo più di cent’anni ad essere riconosciuti come i tre cru del Bardolino, anche se erano identificati così già dalla fine dell’Ottocento, quando i migliori vini della zona, affinati almeno un anno, erano serviti nei grandi alberghi internazionali, affiancati ai vini di Morgon, Moulin-à-Vent e Fleurie, che, pur prodotti in territori molto diversi da quelli gardesani e con un’uva, il gamay, all’epoca non presente sul Garda, davano un risultato sorprendentemente simile a quello del Bardolino”.
Nella giornata di Bardolino Cru pubblico e operatori potranno degustare e approfondire i vini delle sottozone del Bardolino e dei tre cru francesi durante i banchi d’assaggio e le degustazioni guidate: in particolare, alle 15.30 si volgerà la masterclass I Tre Bicchieri del Bardolino, che vedrà in assaggio tutti i Bardolino vincitori dei Tre Bicchieri della guida del Gambero Rosso; alle 17.30 invece I cru del Beaujolais avrà come protagoniste le etichette francesi.
I banchi d’assaggio di Bardolino Cru saranno aperti per la stampa e gli operatori di settore (titolari di ristoranti, wine bar, enoteche, hotel, distribuzioni) dalle 10.00 alle 20.00 e per il pubblico dalle 15.00 alle 20.00. Il biglietto sarà acquistabile online al prezzo di € 15, o in cassa il giorno stesso dell’evento al costo di € 25 per l’intero e € 18 per il ridotto, riservato ai soci Ais, Onav, Fis, Slow Food e Fisar che presenteranno la tessera valida all’ingresso. Sarà inoltre possibile richiedere un biglietto ridotto a € 15 per persona per tutti i gruppi di almeno 4 persone di cui almeno una socia delle stesse associazioni di settore con tessera valida. L’ingresso sarà invece gratuito per gli operatori, previa registrazione alla cassa. A disposizione dei visitatori un’area food.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito consorziobardolino.it