A quanti di voi è capitato di sentire parlare bene di una cantina, ma allo stesso tempo non avere avuto mai l’occasione di degustarne i vini? Sicuramente a tanti. Anche a me è capitato diverse volte. Le cantine purtroppo sono migliaia e migliaia, pertanto è del tutto normale non trovare il tempo per degustare tutti i loro vini. E a me piange il cuore per questo, credetemi! Non questa volta però. Oggi voglio presentarvi proprio uno di quei vini, prodotto da una bella realtà vinicola della Sicilia orientale, con vigneti tra la zona di Ragusa e l’Etna, la cantina in questione è Terre di Giurfo, il vino invece è il Belsito, un Frappato Vittoria DOC della vendemmia 2016.
L’azienda Terre di Giurfo non è una cantina particolarmente nota ai più, neppure in Sicilia, se escludiamo gli addetti ai lavori, e pochi altri. Il motivo è molto semplice, quasi tutta la produzione viene venduta all’estero, e quindi i vini non si trovano facilmente ovunque. Inoltre Terre di Giurfo ha una storia abbastanza recente come azienda, è stata fondata infatti solo nel 2001. Il legame con la terra e le sue tradizioni agricole però è molto più lungo. I proprietari in realtà, da oltre due secoli, possiedono una grande tenuta in contrada Giurfo nel Comune di Licodia Eubea (CT) dove è locata anche l’attuale sede aziendale. Oggi la tenuta consta di circa 90 ettari, 30 dei quali vitati, e 20 destinati ad uliveti. La produzione totale si aggira attorno alle 100.000 bottiglie, tutti vini DOC e DOCG prodotti quasi esclusivamente con vitigni autoctoni siciliani quali il Nero d’Avola, il Frappato, l’Insolia, il Nerello Mascalase, e il Nerello Cappuccio.
I vigneti aziendali si trovano in alcune delle zone più vocate alla viticoltura dell’intera regione, immersi in uno scenario davvero suggestivo, quello dei Monti Iblei. Territorio veramente ricco di storia e tradizioni, secondo a nussun altro territorio vitivinicolo. Qui il vino è prodotto da millenni con successo. Il clima favorevole, la particolare composizione dei terreni, le grandi escursioni termiche, permettono di coltivare bene e vendemmiare uve di grandissima qualità. La base per qualsiasi produzione vinicola di qualità. L’azienda Terre di Giurfo oggi è guidata da Achille Alessi che, con passione e sapienza è riuscito a creare una nicchia di mercato per i suoi vini, impeccabili nello stile, puliti, e perché no anche un po’ piacioni, proprio come il Frappato che sto per farvi conoscere.
Il Frappato è un vitigno autoctono siciliano, vinificato in purezza, o come spesso accade in assemblaggio con il Nero d’Avola per produrre l’unico vino DOCG della Sicilia, il famoso Cerasuolo di Vittoria DOCG, da solitamente vini molto fruttati e di facile beva. Io ho avuto la fortuna di assaggiare il Belsito, Frappato in purezza della famiglia Alessi, e devo confessare di essere rimasto piacevolmente sorpreso per la scoperta. Il vino, vendemmia 2016, si presenta con un bel colore rosso rubino brillante. Al naso è intenso, vinoso, fruttato, e ricorda la ciliegia, il lampone, e il pepe nero. In bocca si presenta con una bella acidità che gli dona quella leggera e piacevole sensazione agrumata, i tannini sono delicati, nel complesso è molto equilibrato, giusta anche la persistente finale. In conclusione, un vino siciliano che consiglio di bere a tutti coloro che amano i vini di facile beva, un po’ ruffiani quel tanto che basta, ma non banali. Vino che può accompagnare benissimo tutto un pasto.