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7 Aprile 2025

Nomi dei vigneti e nuova immagine: nasce il progetto cru de I Veroni

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Era da tempo nell’aria la scelta forte di Lorenzo Mariani, proprietario e appassionato direttore de I Veroni, di dare nuova dignità ai propri vini. E finalmente in questo 2017 ecco le nuove etichette che segnano un’importante evoluzione del progetto aziendale andando a vestire i due vini più noti dell’azienda, il Chianti Rùfina ed il Chianti Rùfina Riserva. In entrambi i casi sono vini che parlano esclusivamente della vigna da cui nascono ed è per questo che Lorenzo Mariani ha voluto regalare loro l’autorevolezza non di un restyling ma di un nome proprio, quello del vigneto d’origine.

Il primo a lasciare le cantine di Pontassieve è stato ad aprile I Dòmi 2015: nasce dalla vigna situata alle spalle della sede aziendale, da sempre – 1957  – destinata alla produzione del Chianti Rùfina. Il nome che l’accompagna è quello con cui vengono chiamate in zona le cupole di copertura dei piccoli pozzi che costellano la proprietà. Ed è proprio l’immagine stilizzata di un dòmo ad accompagnarlo.

Con l’autunno arriva poi sul mercato Quona 2014, Riserva del Chianti Rùfina, Sangiovese in purezza selezionato dal vigneto  – 5 ettari e poco più – che lambisce l’antica Pieve di San Martino a Quona, da cui prende il nome.

Per anni abbiamo impostato tutto il nostro lavoro sulla ricerca della più alta qualità della materia prima – dice Lorenzo Mariani – e per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato moltissimo sotto il profilo agronomico; la conduzione dei vigneti secondo i metodi della viticoltura biologica è stata solo una delle strade intraprese per perfezionare i nostri Chianti Rùfina. Oggi è arrivato il momento di fotografare anche a livello grafico tutti i passaggi fatti in questi anni. E dare la giusta dignità ai nostri due crus.

***

I Veroni, con i loro 70 ettari di proprietà, sono l’azienda che dà il benvenuto al territorio del Chianti Rùfina, quello che guarda verso l’Arno, zona più calda e con altitudini collinari. 21 ettari in tutto sono destinati a vigneto. Lorenzo Mariani punta su una gamma molto misurata che all’eleganza unisce una bella bevibilità, rifuggendo da eccessi di concentrazione e potenza. Oltre a I Dòmi e a Quona Riserva a I Veroni si producono un Vin Santo del Chianti Rùfina in tiratura limitatissima e il prezioso Olio Extravergine di Oliva, ottenuto dai 4.000 olivi di Frantoio, Moraiolo e Leccino.

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