Da pochi giorni è stata pubblicata su internet la guida ‘The WineHunter Award’, un vademecum dedicato ai cultori della qualità e del buono. Il progetto web rappresenta l’ultima evoluzione della pluridecennale esperienza di ‘Wine Hunter’, vero e proprio “cacciatore di vino” ideato nel 1987 dall’altoatesino Helmuth Köcher. Nel corso di questi trenta anni, contando su una spiccata sensibilità, sull’esperienza, sulla cultura e sul costante affinamento del palato, ‘WineHunter’ ha scovato tanti vini, esplorato territori sconosciuti e ripercorso vecchie piste per testarne la fertilità.
Il battesimo di questo nuovo progetto coincide con la prima uscita nel panorama delle guide italiane dedicate al vino. Si tratta di un momento particolarmente significativo anche per lo scenario enologico sannita, che in questi ultimi anni vede sempre più incrementare il suo appeal nell’ambito di questo importante panorama editoriale. Sicuramente è questa una delle strade giuste per incrementare ulteriormente la reputazione del territorio sannita. Di questo è consapevole anche il Sannio Consorzio Tutela Vini che, non a caso, in questi ultimi anni è diventato un punto di riferimento importante per i vari team di esperti e degustatori che lavorano alla redazione delle più importanti opere editoriali. Il Consorzio, dietro invito delle strutture redazionali, ha collaborato all’importante lavoro di raccolta e di invio dei campioni di vino e, in qualche caso, ha ospitato anche i lavori delle apposite commissioni di degustazione.
Tra le degustazioni svoltesi direttamente in terra sannita spicca proprio quella della commissione di ‘The WineHunter Award’, che hanno visto assegnare alle varie denominazioni sannite circa il 45% dei riconoscimenti andati alla Campania. Tra gli oltre 4.000 vini che sono stati degustati nei lavori delle commissioni hanno prevalso 124 etichette campane. Ben 54 sono contrassegnate da denominazioni sannite: 11 sono le etichette Aglianico del Taburno Docg; 21 le etichette Sannio Dop; 11 le etichette Falanghina del Sannio Dop; 12 quelle Beneventano Igp.
Una nutrita pattuglia che si distingue in 48 vini che hanno ottenuto il contrassegno ‘Award Rosso’, assegnato alle produzioni che hanno ottenuto un punteggio da 88 a 89,99 punti su 100: 5 vini che hanno ricevuto il premio ‘Award Gold’, vale a dire che hanno ottenuto un punteggio compreso tra i 90 e 94,99 punti su 100; 1 vino candidato al fregio ‘Award Platinum’, che hanno ricevuto un punteggio superiore ai 95/100 (per la lista completa dei vini premiati si può consultare l’allegato elenco). La lista dei candidati al ‘Platinum’, che conta solo due vini campani, si compone di 60 etichette espressioni delle aree di eccellenza vitivinicola della Penisola.
Questi vini si contenderanno il marchio più importante della selezione che sarà assegnato a quelle bottiglie che si distinguono per eccellenza ed unicità: i vincitori saranno svelati durante il ‘Merano WineFestival’, l’importante manifestazione internazionale in programma in Alto Adige dal 10 al 14 novembre prossimi. Parliamo di uno dei più importanti eventi enologici di riferimento dei Paesi del Centro e Nord Europa, da sempre il mercato più stabile e florido delle esportazioni del vino italiano. Un evento che da tre anni a questa parte ha visto il Consorzio Sannio tra i soggetti protagonisti, con l’allestimento di uno spazio ‘Casa Sannio’ che accoglie tantissimi turisti e visitatori.
Oltre al diploma ‘WineHunter’ le aziende che hanno ottenuto i riconoscimenti potranno utilizzare il marchio sui propri canali di comunicazione in riferimento ai prodotti vincitori (bottiglie e confezioni) oltre ad avere la possibilità di partecipare agli eventi ‘WineHunter 2017’ (Siena, Milano, Monaco, Vienna, Roma, Stati Uniti) e ad essere invitate a far parte del ‘Merano WineFestival Official Selection 2017’.
Il bottino raccolto dal Sannio nell’ambito di ‘The WineHunter Award’ lascia ben sperare in vista dell’arrivo sugli scaffali delle più importanti guide cartacee dedicate al vino (Gambero Rosso, Slow Wine, L’espresso, Vitae, Vini buoni d’Italia, Veronelli, Bibenda…) che animeranno l’inizio dell’imminente stagione autunnale.