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11 Aprile 2025

La Cantina di Gambellara festeggia 70 anni di vendemmie

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Fabio Italiano
Fabio Italiano
Classe 1968, nato e cresciuto nella cantina del ristorante di famiglia, ho avuto il privilegio di conoscere i migliori vini del mondo grazie a mio padre. Tra le mie mani ho visto passare il meglio della produzione vinicola italiana e francese: dal Sassicaia (allora ancora semplice Vino da Tavola) ai vari cru di Barbaresco di Angelo Gaja, fino ai super famosi Château Margaux, Château Lafite Rothschild, Petrus, solo per nominarne alcuni. Tra un servizio ai tavoli e l’altro, ho anche trovato il tempo per laurearmi in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo. Il 23-11-1998, giorno del mio 30esimo compleanno, mi trasferisco in Olanda per amore, dove ancora oggi vivo con mia moglie e i miei due figli. Bereilvino.it è il mio hobby e non mi ritengo un esperto di vino ma solo un appassionato!

Sabato 13 maggio soci a raccolta per il compleanno della più antica cantina cooperativa vicentina. Una mostra fotografica ne ripercorre la storia arricchita dagli scatti di un concorso dedicato al racconto iconografico del paesaggio vitivinicolo di oggi e dei suoi protagonisti.

La Cantina di Gambellara, oggi una delle tre realtà vitivinicole che dal 2015 ha dato vita a Vitevis, si prepara a festeggiare un compleanno speciale. Sabato 13 maggio, nella storica sede di via Mazzini 2, la prima cantina cooperativa della provincia di Vicenza spegnerà 70 candeline, chiamando a raccolta soci viticoltori, dipendenti e autorità per una festa in cui i ricordi di una storia importante si uniranno ai progetti di un futuro ambizioso.

Era il 1947 quando, dalle ceneri della precedente cantina sociale Enopolio di Gambellara, attiva fin dal 1920, nacque la Cantina sociale di Gambellara. Mentre a Parigi si firmavano i trattati di pace al termine della Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti lanciavano il piano Marshall per la ricostruzione dell’Europa e diventava operativo il Fondo monetario internazionale, nel vicentino 26 viticoltori decisero di unirsi per migliorare la qualità dei propri vini. Nell’anno in cui Fausto Coppi vinceva il 30° Giro d’Italia davanti a Gino Bartali e veniva approvava l’attuale Costituzione, la prima vendemmia della Cantina di Gambellara produsse qualche migliaio di ettolitri di vino. A distanza di 70 anni i 40 ettari iniziali sono diventati 650, i soci viticoltori sono saliti a 365 e dal 2015 la storia della Cantina di Gambellara è sfociata in quella di Cantine Vitevis, nuova realtà vitivinicola sorta grazie alla fusione con Cantina Colli Vicentini e Cantina Valleogra per portare il vino di Vicenza in tutto il mondo.

Le tappe di questo importante percorso storico, economico, sociale e culturale del territorio vicentino saranno ripercorse in una mostra fotografica inaugurata sabato 13 maggio presso la sede della Cantina di Gambellara, dove rimarrà allestita per due settimane. Ad arricchire il percorso espositivo saranno gli scatti dei partecipanti al concorso fotografico “Paesaggi, volti e luoghi del vino in Lessinia, Pedemontana e Colli Berici” organizzato da Cantine Vitevis con il patrocinio dei Comuni di Gambellara, Montecchio Maggiore e Malo.

“Saper leggere e interpretare le sfide di ogni periodo storico – spiega il presidente di Vitevis Luciano Arimini, alla guida della Cantina di Gambellara fino al 2015 – è il compito più impegnativo per chi vuole costruire qualcosa di grande e prezioso. Oggi festeggiamo un anniversario importante tanto per il percorso compiuto in questo lungo periodo di tempo quanto per quello intrapreso negli ultimi due anni, dove grazie alla passione e alla intraprendenza dei viticoltori del territorio è stato possibile iniziare un percorso di forte valorizzazione delle nostre eccellenze che sta già portando risultati significativi”.

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