Sabato 6 e domenica 7 maggio le sale e i chiostri del Real Collegio di Lucca ospitano i vignaioli della Costa Toscana che illustreranno in prima persona le nuove annate dei propri vini. La sedicesima edizione conta sulla presenza di 110 produttori ai quali si aggiungono 6 vignaioli della regione vinicola ospite di questa edizione, la Languedoc Roussillon francese.
Un risultato che conferma la crescita costante di una manifestazione che in soli due giorni permette di scoprire, degustare, acquistare oltre 600 etichette, di partecipare a laboratori con verticali esclusive e masterclass uniche, nonché di conoscere in presa diretta le storie di tanti produttori che hanno scelto la Costa Toscana per dar vita a vini di decisa tipicità territoriale.
Vini, frutto del sole e del mar Tirreno, che provengono infatti da territori compresi tra cinque province: Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto. Una vasta area a forte vocazione vitivinicola che beneficia dell’influenza del mare e favorisce la molteplicità di cru peculiari perché frutto di un’infinita varietà di terre, di altitudini, di vitigni e di storie di uomini.
Ed è proprio questa la cifra distintiva della manifestazione: ogni vino è raccontato in prima persona da chi lo produce, dal vigneto alla raccolta, dalla lavorazione fino alla commercializzazione. In altre parole, da chi è insieme imprenditore e lavoratore e ci mette la faccia.
Accanto alle degustazioni “en primeur” riservate agli addetti ai lavori, gli approfondimenti sul vino dedicati ad appassionati e ad esperti ma anche a chi si avvicina per la prima volta alla magia del vino, saranno condotti dai responsabili delle principali guide italiane e straniere.
Novità assoluta quest’anno, la masterclass dedicata a un fuoriclasse: “L’Ora da Re 1932. Un vino ritrovato”. Domenica alle 14,30 Andrea Bonini, Piermario Meletti Cavallari, che riscoprì questo vino siciliano nel 1985, e Piero Cucchi accompagneranno la degustazione delle rare bottiglie dei tre vini siciliani, particolarmente apprezzati da Luigi Veronelli.
Il programma prevede tre laboratori condotti da Richard Baudains “Anteprima 10 anni dopo” ovvero alla degustazione di vini dei soci Grandi Cru Costa Toscana di dieci vendemmie fa. Il laboratorio condotto da Bernardo Conticelli sul Metodo Classico, un fenomeno che sta prendendo sempre più piede sulla Costa Toscana, coinvolgerà 7 produttori e vedrà l’incursione di due Franciacorta. Due le verticali in programma condotte da Ernesto Gentili: Galatrona di Petrolo sabato e Avvoltore di Moris Farm domenica.
Il laboratorio dedicato a rari vini bianchi del 2007 condotta da Vito Intini e intitolata “Invecchiare bene. I bianchi della Costa Toscana vendemmia 2007”, conclude il calendario di appuntamenti di questa sedicesima Anteprima. Anteprima non è solo vino. Anche in questa edizione il programma si allarga e si confronta con altri ambiti, dal cibo, alla letteratura, alla botanica, fino alla musica.
La “contaminazione” vino-cibo a cura della gastronomia Il Cuore interpreta il cibo di strada, puntando sull’autenticità della materia prima e riproponendo piatti della nostra grande tradizione – la pappa al pomodoro, la “ciccia”, la farinata – che possono essere degustati senza il supporto del desco e dell’apparecchiatura.
Per la contaminazione vino-letteraturata il direttore del Puccini Museum, Massimo Marsili, in collaborazione con Maria Pacini Fazzi Editore, ripropone al pubblico la lettura di alcuni brani del libro Cipresso e vite di Lorenzo Viani.
La partnership con l’Orto Botanico ravviva il legame tra il Real Collegio, sede dell’Università e oggi sede di Anteprima, che sollecitò nel 1813 la costituzione di un Orto Botanico. Proprio qui oggi sono ospitate le viti antiche del territorio lucchese.
In questo spirito di apertura alle diverse arti, si rinnova la collaborazione con Lucca Classica, il festival musicale che, sempre nella prima settimana di maggio, invade il centro storico della città toscana con un ricco programma di concerti, che organizzerà ben quattro appuntamenti musicali nel chiostro del Real Collegio, sede di Anteprima.
Con questo programma ricco e interdisciplinare, Anteprima si propone come un viaggio realistico e insieme immaginifico alla scoperta dei vini del mare toscano.
La manifestazione è il momento cardine delle attività associative di Grandi Cru della Costa Toscana e dal 2016 è prodotta in partnership con Event Service Tuscany, la società specializzata in organizzazione e gestione di mostre ed eventi; patrocinata da Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa, della Maremma e del Tirreno; è sostenuta da La Strada dell’Olio e del Vino Lucca, Fondazione Bertarelli, Conad, e affiancata dai partner tecnici Allestend, Ideaprint, Colged, Friulinox, Melo, EMSoluzioni.
ORARI
dalle 12 alle 21. Apertura banchi dei produttori
dalle 10 alle 17. Apertura sala stampa e degustazioni en primeur
INGRESSI
Acquisto del biglietto online e nei punti vendita autorizzati.
A pagamento: 25,00 € Intero. 20,00 € Ridotto (Soci Ais, Fisar, Onav, ASPI, Slow Food, Studenti di Enologia, Ordine degli Architetti di Lucca, visitatori con biglietto di Lucca Classica o del Giardino Botanico).
Gratuità (previa registrazione online) riservata a: titolari di ristoranti ed enoteche, sommelier professionisti, importatori, distributori, broker, agenti del settore vino, produttori di vino, enologi e agronomi viticoli professionisti, giornalisti.
CREDITI
Associazione Grandi Cru della Costa Toscana e Event Service Tuscany, Lucca
Direzione: Alessandra Guidi
Direzione Area Gastronomica: Il Cuore Lucca
Event Partner: Lucca Classica Music Festival – AML, Teatro del Giglio Lucca – Orto Botanico di Lucca – Opera delle mura di Lucca – Fisar – Università Campus Lucca
Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa, della Maremma e del Tirreno
Con il sostegno di: Strada dell’Olio e del Vino Lucca, Fondazione Bertarelli, Conad Partner tecnici: Allestend, Ideaprint, Colged, Friulinox, Melo, EMSoluzioni
I PRODUTTORI
Anteprima è un viaggio sorprendente alla scoperta dei vini della Costa Toscana. Anche quest’anno abbiamo aperto a produttori non soci dei Grandi Cru della Costa Toscana ma coerenti con la filosofia della manifestazione e continuiamo a puntare sull’avvicinamento del pubblico al vino di qualità e al confronto tra i diversi saperi.
Alessandra Guidi
Event Service Tuscany
Provincia di Grosseto – 23 produttori Provincia di Livorno – 19 produttori Provincia di Grosseto – 22 produttori Provincia di Lucca – 19 produttori Provincia di Massa Carrara – 7 produttori
Soci FIVI – 20 produttori
Regione ospite Languedoc Roussillon – 6 produttori
L’ASSOCIAZIONE GRANDI CRU DELLA COSTA TOSCANA
Anteprima è da sempre l’appuntamento centrale per la nostra Associazione che oggi conta 65 iscritti. Ad Anteprima si svolge l’Assemblea annuale, un momento di confronto sulle attività svolte, l’occasione per dare tutti insieme il benvenuto ai nuovi soci e per progettare il futuro insieme.
Ginevra Venerosi Pesciolini
Presidente Associazione Grandi Cru della Costa Toscana
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I Grandi Cru della Costa Toscana nascono in una parte di terra compresa tra cinque province: Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto e in particolare in un’area che subisce l’influenza del mar Tirreno. È infatti il mare con i suoi venti ed i suoi profumi a rendere questa area qualcosa di assolutamente unico, perché se il comune denominatore di questi vini è l’influenza della costa che ne forma il carattere, dall’altra ogni zona di produzione possiede una sua originale caratteristica. Quello che ha spinto 65 produttori della Costa Toscana a definire con chiarezza la loro identità, è la consapevolezza di essere a tutti gli effetti diversi ma uguali, di far parte sì di un terroir eterogeneo ma allo stesso tempo di voler fortemente diffondere l’idea di una coscienza unica, sia per intenti sia per obiettivi. Dare valore per queste aziende significa crescere all’interno di un vero e proprio sistema di eccellenza, rappresentato dai vini, dal paesaggio, dall’arte e da chi assume un ruolo determinante per la diffusione di valori condivisi.
Tra i soci ci sono nomi eccellenti che non hanno bisogno di presentazione, nomi che hanno fatto la storia dei cru di Toscana e che sono stati capaci di superare la tradizione di questa regione, allargandone le prospettive. Insieme ai grandi ci sono però molte altre realtà piccole ma assolutamente importanti e destinate ad un grande futuro, con le loro storie personali da raccontare e da far conoscere.
Grandi e piccoli hanno pensato che la terra a cui appartenevano avesse bisogno di una voce comune capace di saper spiegare cosa ci fosse dietro ognuno di loro: un microclima, un vitigno antico, una caratteristica del terreno ma anche una storia familiare, un percorso produttivo, una ricerca o una riscoperta.