Conquistare i wine lover stranieri con un mix di tradizione e sperimentazione, raccontando i tratti più tipici del proprio territorio senza rinunciare alle sue potenzialità ancora inespresse: è l’obiettivo della cantina La Staffa di Staffolo (AN), che dal 19 al 21 marzo volerà a Düsseldorf per presentare alla fiera internazionale Prowein il Marche Igt “Mai Sentito!”.
Si tratta dell’ultimo vino ideato da Riccardo Baldi, viticoltore 26enne alla guida della cantina, che accanto a due Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore (La Staffa e Rincrocca) capaci di fare incetta di riconoscimenti nazionali e internazionali, ha scelto di proporre un’interpretazione conviviale e disimpegnata del vitigno simbolo dell’enologia marchigiana. Ne è nato un vino frizzante sur lie (rifermentato in bottiglia), che unisce bollicine artigianali e vivaci, sapori fruttati croccanti e una spiccata mineralità, tratto caratteristico del territorio d’origine.
“Seguendo i dettami dell’agricoltura biologica – racconta Riccardo Baldi – cerco di racchiudere in ogni bottiglia la natura autentica della mia terra. Dal desiderio di raccontare la sua anima più vivace e spontanea è nato questo nuovo Verdicchio vinificato con il metodo ancestrale: condiviso inizialmente con gli amici, è un vino allegro e sincero che mi stanno chiedendo tanti amanti del Verdicchio da diverse regioni italiane”.
La trasferta de La Staffa al Prowein, la principale fiera del vino in Europa, avviene nel mese in cui Eataly ha scelto di inserire i vini della cantina di Staffolo in tutti i propri punti vendita italiani e internazionali: un’occasione ulteriore per presentare a un ampio pubblico il lato frizzante del Verdicchio accanto a quello più classico.