Luciano Arimini è stato eletto presidente di Cantine Vitevis e guiderà per i prossimi tre anni la realtà vitivinicola vicentina nata nel luglio del 2015 dalla fusione tra Cantina Colli Vicentini, Cantina di Gambellara e Cantina Val Leogra. Arimini, già vice presidente al momento della nascita di Vitevis, succede al timone al presidente uscente Gianni Mazzocco.
Nel corso dell’assemblea tenutasi martedì pomeriggio nella sede di Montecchio Maggiore, il consiglio direttivo ha scelto la strada della continuità – confermato nel ruolo di vice presidente anche Silvano Nicolato – alla luce dei buoni risultati conseguiti nel primo bilancio economico (fatturato di 38.775.336 euro a fronte dei 34 milioni di euro raggiunti dalle tre cantine nel 2014) e con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la crescita di bottiglie prodotte – oltre 6.100.000 negli ultimi dodici mesi – e l’export nei paesi europei ed extraeuropei.
“Dalla nascita di Vitevis a oggi – commenta Luciano Arimini – abbiamo portato avanti con grande determinazione un percorso di valorizzazione delle produzioni Doc e Igt del territorio vicentino, puntando sulla conquista di nuovi spazi di mercato per i nostri vini nei diversi continenti. I buoni risultati ottenuti nel primo anno di attività dimostrano che i vini di Vicenza possono competere per qualità e appeal con quelli di altri territori più blasonati. Proseguiremo lungo questa strada resa possibile dai tanti soci che ogni giorno lavorano con grande impegno in vigna per produrre uve di prima qualità destinate a vini territoriali con carattere e personalità ben riconoscibili”.
A completare il consiglio di amministrazione sono Fabio Dal Maso, Narciso Stefano Dani, Andrea Gastaldo, Andrea Ghiotto, Marco Guarda, Matteo Lovato, Andrea Marzari, Gessica Maule, Stefano Meggiolaro, Matteo Montesello, Paolo Silvio Peruzzi, Luca Rancan e Piergiorgio Saccardo.