Douja d’Or: Tenuta La Pergola, alla scoperta dei percorsi del vino

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Tenuta La Pergola

Con l’avvento della ‘Douja d’or’ e il prossimo ‘Festival delle Sagre’, che fa da lancio al celebre ‘Palio’, la provincia di Asti si anima e popola di eventi finalizzati a promuovere le eccellenze del territorio che, come sempre, fanno rima con vino doc e ottima cucina tipica piemontese. Tra le manifestazioni più di interesse e richiamo, il ritorno del secondo appuntamento annuale con ‘Cantine Aperte’ di settembre.

Tra le molteplici occasioni di visita e intrattenimento, una tappa fondamentale per gli amanti del vino locale è rappresentato dalla ‘Tenuta La Pergola’ di Cisterna d’Asti, una fra le poche cantine secolari della zona esattamente al centro della confluenza tra i territori di Langhe (al confine con il Cuneese), Roero e Monferrato. Nata nel lontano 1903, oggi è guidata da Alessandra Bodda, una fra le poche imprenditrici in quote rosa italiane nel maschile e difficile settore dell’enologia.

Forte di un’ottima posizione geografica, la ‘Tenuta La Pergola’ (www.tenutalapergola.it) si estende sui colli astigiani per oltre 40 ettari complessivi, tutti percorribili e visitabili (compreso un caratteristico ciabòt d’epoca) dagli appassionati grazie alla possibilità di recarsi di persona sui sentieri del vino. Tra le attrattive offerte dalla rinomata cantina, l’opportunità di vistare i locali addetti alla produzione delle bottiglie, di partecipare a degustazioni e merende sinoire, soggiornando in un agriturismo rurale con ben cinque mini alloggi in formato residence.

Tra le specialità vinicole della zona, il ‘Bric du Sivu’: letteralmente, in dialetto piemontese, significa ‘collina del fischio’, con allusione agli anni pre-telefonia mobile, quando ci si chiamava da un’altura all’altra con un fischio, avendo contezza di scegliere un colle utile per ottenere la risonanza dell’eco. Come quello che dà vita, a ogni nuova vendemmia, all’uva di nebbiolo, croatina e barbera di cui tal vino si compone, prima di essere rigorosamente tenuto a riposo nelle barriques per circa un intero anno solare, per poi essere lasciato in bottiglia ad affinarsi. Senza dimenticare il ‘Bonarda di Cisterna’, che dagli anni ’90 a oggi ha seguito un lungo percorso di qualificazione, sino a ottenere la denominazione DOC di etichetta superiore ed essere ribattezzato ‘Cisterna D’Asti’.

Il 17 settembre dalle ore 18 in poi, inoltre, presso la ‘Tenuta La Pergola’ si svolgerà la ‘Degustazione Intelligente’, conferenza con degustazione vinicola a seguire con ospite la nota studiosa Luciane Arboitte Dos Santos, ideatrice del Sistema di Pensiero Inverso INL, meglio noto come Inversione Neurolinguistica, che tratterà il tema attuale del linguaggio olografico e della matematoca degli eventi.

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